La direzione operativa dell'area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione -leggasi Genio Civile- ha inviato una lettera ai Comuni di Padova, Mira, Dolo, Saonara e Vigonovo per fissare un incontro sui ponti dell'Idrovia. La proposta è cedere ai Comuni i ponti e i cavalcavia, di competenza regionale, pena la loro possibile chiusura. Si tratta dei ponti di attraversamento numero 11 (Mira, via Primo Maggio), numero 10 (Dolo, via Brentasecca), ponte 6 (Stra, via Cesare Battisti), ponte 4 (Saonara, via Villanova) e ponte 2 (Padova, via Messico). Tra i motivi, la mancanza di capitoli di spesa dedicati a questo tipo di interventi e il non avere, tra i propri compiti, la manutenzione di opere viarie.
I Comuni di Mira, Dolo e Stra respingono al mittente la proposta. «Da anni Mira e i suoi cittadini chiedono alla Regione di fare manutenzione al cavalcavia di Piazza Vecchia – ricorda il sindaco di Mira Marco Dori – e non è minimamente pensabile di poterlo prendere in carico o di chiuderlo. I cittadini di Mira hanno già dato: ogni anno spendono 400mila euro per i ponti sul Naviglio, senza ricevere niente in cambio. Tocca alla Regione prendersi cura delle sue strutture, è da anni che conosce questo problema, non può tirarsi indietro. Per la Riviera del Brenta sarebbe un altro brutto colpo, dopo la poca cura del Naviglio e dei corsi d'acqua».
Duro anche il commento del sindaco di Dolo Alberto Polo, che dichiara: «Uno scaricabarile al quale non ci presteremo: sono strutture regionali. Deve essere la Regione a garantirne la piena sicurezza o ad assumersi la responsabilità di chiuderle. Ricevere un invito a discutere, anticipando che non ci sono i fondi, è un modo per mettere i Comuni con le spalle al muro. La sostanza della loro comunicazione è la seguente: vi abbiamo informato della pericolosità potenziale di queste strutture, provvedete».
Anche Stra ha colto con sorpresa la lettera della Regione che in realtà, si pensa per mero errore, è stata inviata a Vigonovo, ma il cui destinatario avrebbe dovuto essere per l'appunto Stra, dato che il ponte 6 si trova sul suo territorio. «Abbiamo letto con sorpresa e sconcerto la lettera della Regione – spiega la sindaca di Stra Caterina Cacciavillani – la manutenzione delle strade sui ponti è già affidata ai Comuni, impensabile doverci occupare anche della manutenzione e della sicurezza dei ponti. Da anni chiediamo con forza il completamento dell'Idrovia per la sicurezza dei nostri territori e, oltre a non avere certezze in merito ai tempi di quest'opera fondamentale, veniamo ora convocati per vederci attribuire l'onere della gestione e della manutenzione dei ponti che attraversano la futura Idrovia, inclusa la loro chiusura al traffico qualora non fossimo in grado di garantirne la sicurezza. Il tema della sicurezza è prioritario e non può essere eluso, ma è a tutti noi evidente che la questione va affrontata con presupposti diversi. Per parte nostra attendiamo formale comunicazione dalla Regione, che non abbiamo ancora ricevuto, e garantiamo la nostra disponibilità a ogni forma di collaborazione che non veda il trasferimento di ulteriori competenze e ulteriori spese ai Comuni».
martedì 28 agosto 2018
venerdì 24 agosto 2018
DOMENICA "RIVIERA IN VOGA", DA STRA A MALCONTENTA PER TUTELARE IL NAVIGLIO
Una domenica tutta dedicata alla voga e alla tradizione, ma anche la richiesta di maggiori cure per il Naviglio del Brenta. In attesa della nuova edizione di Riviera Fiorita, annunciata per il 2019, domenica 9 settembre sarà la volta di Riviera in Voga: un lungo corteo acqueo, formato da oltre 50 imbarcazioni, che da Stra percorrerà tutta la Riviera del Brenta, attraversando i Comuni di Fiesso D'Artico, Dolo e Mira, per arrivare fino a Malcontenta. A promuovere Riviera in Voga sono state da principio il gruppo sportivo Voga Riviera del Brenta e la Pro Loco di Mira-Riviera del Brenta. Un invito esteso anche alle remiere della Riviera, di Padova, Venezia e Treviso. L'iniziativa è stata poi condivisa con l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi Metropolitani, che l'hanno prontamente sostenuta. L'appuntamento del 9 settembre si pone come momento di continuità nella tradizione remiera che da anni anima Riviera Fiorita, in attesa dell'edizione 2019, già in fase di preparazione.
A dare impulso a Riviera in Voga è la disponibilità delle remiere di organizzare il classico corteo sull'acqua, orgoglio del popolo del remo; disponibilità che è stata subito accolta e sostenuta dagli enti locali. "Un'occasione di promozione della tradizione remiera e del territorio", ricordano l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi. "Ma anche l'occasione per ribadire quanto già detto in passato: il Naviglio ha bisogno di maggiore cura. Non c'è rilancio turistico senza la dovuta manutenzione. Piena condivisione dell'iniziativa e un grazie ai volontari del remo. Insieme a loro lavoriamo per l'edizione 2019 della Riviera Fiorita". Altro importante messaggio è quello legato alla tutela del Naviglio e la valorizzazione della voga e del volontariato. In prima linea la Pro-Loco di Mira, che si è assunta l'impegno di organizzare la manifestazione.
«La Pro-Loco di Mira – spiega il presidente Michele Campalto – ha accolto l'appello delle remiere e del presidente del gruppo sportivo Riviera del Brenta, Gaetano Bregantin, nel voler organizzare il corteo acqueo che da quarant'anni si svolge lungo il naviglio, ricordando le origini della manifestazione, la vecchia Riviera Pulita. La Riviera del Brenta va valorizzata e tutelata. L'antico nome è un invito a sensibilizzare il mantenimento di questo corso d'acqua, per valorizzare sempre più il turismo e le ville». Ricorda appunto Gaetano Bregantin: «Ho fatto la mia prima Riviera Pulita che avevo 8 anni. Da allora la manifestazione ha avuto fasi diverse e sono passati 40 anni, ma non ho mai mancato un appuntamento». Il corteo sarà formato da imbarcazioni tipiche del remo veneziano: mancheranno però quelle più scenografiche. La partenza è fissata da Stra alle 10, il passaggio tra Fiesso e Dolo per le 10.30/11.30, arrivo e sosta a Mira verso le 12.30. Ripresa della navigazione dopo le ore 15, passaggio ad Oriago verso le 16 ed arrivo a Malcontenta per le 17.
A dare impulso a Riviera in Voga è la disponibilità delle remiere di organizzare il classico corteo sull'acqua, orgoglio del popolo del remo; disponibilità che è stata subito accolta e sostenuta dagli enti locali. "Un'occasione di promozione della tradizione remiera e del territorio", ricordano l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi. "Ma anche l'occasione per ribadire quanto già detto in passato: il Naviglio ha bisogno di maggiore cura. Non c'è rilancio turistico senza la dovuta manutenzione. Piena condivisione dell'iniziativa e un grazie ai volontari del remo. Insieme a loro lavoriamo per l'edizione 2019 della Riviera Fiorita". Altro importante messaggio è quello legato alla tutela del Naviglio e la valorizzazione della voga e del volontariato. In prima linea la Pro-Loco di Mira, che si è assunta l'impegno di organizzare la manifestazione.
«La Pro-Loco di Mira – spiega il presidente Michele Campalto – ha accolto l'appello delle remiere e del presidente del gruppo sportivo Riviera del Brenta, Gaetano Bregantin, nel voler organizzare il corteo acqueo che da quarant'anni si svolge lungo il naviglio, ricordando le origini della manifestazione, la vecchia Riviera Pulita. La Riviera del Brenta va valorizzata e tutelata. L'antico nome è un invito a sensibilizzare il mantenimento di questo corso d'acqua, per valorizzare sempre più il turismo e le ville». Ricorda appunto Gaetano Bregantin: «Ho fatto la mia prima Riviera Pulita che avevo 8 anni. Da allora la manifestazione ha avuto fasi diverse e sono passati 40 anni, ma non ho mai mancato un appuntamento». Il corteo sarà formato da imbarcazioni tipiche del remo veneziano: mancheranno però quelle più scenografiche. La partenza è fissata da Stra alle 10, il passaggio tra Fiesso e Dolo per le 10.30/11.30, arrivo e sosta a Mira verso le 12.30. Ripresa della navigazione dopo le ore 15, passaggio ad Oriago verso le 16 ed arrivo a Malcontenta per le 17.
lunedì 20 agosto 2018
MINACCIA UNA DONNA CON UN COLTELLO, A FINI DI RAPINA: ARRESTATA 55ENNE DI CAMPONOGARA, PREGIUDICATA
La scorsa notte a Camponogara i carabinieri della Tenenza di Dolo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per tentata rapina aggravata, una 55enne di Camponogara, pregiudicata per reati contro il patrimonio. La donna, armata di un coltello da cucina con lama di circa 20 centimetri, aveva minacciato una donna, intimandole di consegnarle il denaro che la stessa aveva appena prelevato da uno sportello bancomat. La pronta reazione della vittima, la quale fuggiva via, costringeva la malfattrice a desistere. Quest’ultima, a seguito di richiesta al numero di pronto intervento 112, veniva rintracciata dai militari operanti sul territorio. L’arma, della quale la donna aveva tentato di disfarsi occultandola in una siepe, è stata recuperata e sottoposta a sequestro. L’arrestata è stata tradotta al carcere femminile veneziano della Giudecca, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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