venerdì 3 febbraio 2017
NON SONO PIEDI UMANI MA DI ORSO
PADOVA - ZONA INDUSTRIALE SUD EST
Il ristorante si trova a ridosso della Riviera del Brenta ed è frequentato da molti veneziani.
“Non sono piedi umani ma di orso”.
A dirlo sono i consulenti dell’università di Padova, incaricati dal pubblico ministero Benedetto Roberti di far luce su una strana pietanza servita dai gestori di un ristorante cinese del Centro China Ingross “Yi Hia Ren" di corso Stati Uniti a Padova, frequentato anche da molte persone della Riviera del Brenta . Le due zampe d’orso erano sì un po’ avariate, ma autentiche!
Dopo l’abbuffata non c’era rimasto nulla, ma un cuoco aveva fotografato e postato su un social la foto dello strano piatto.
Qualcuno ha visto la fotografia e ha ipotizzato che si potesse trattare di piedi umani.
I consulenti non hanno però avuto dubbi sulla forma e l’impostazione strutturale degli arti: sono di un orso!
Le zampe erano state messe in freezer per qualche giorno, ma si presentavano in parte putrefatte. La cottura ha poi sistemato tutto. Da dove siano giunte le zampe d’orso non si sa, forse dalla Slovenia.
Il piatto era stato servito lo scorso 28 novembre come prelibatezza da un commerciante cinese per i suoi ospiti. L’uomo aveva contattato il locale, chiedendo al cuoco se poteva preparare e servire ciò che aveva portato, appunto due zampe d’orso.
L’immagine pubblicata su Facebook aveva fatto insospettire i carabinieri del Nas, che in seguito ad un successivo controllo avevano rilevato altre infrazioni alla norme sanitarie. Tra l’altro era stato sequestrato un altro mezzo quintale di carne e pesce di provenienza sconosciuta.
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