sabato 30 luglio 2022

DAL PRIMO DI AGOSTO IL PRONTO SOCCORSO DI DOLO OPERA NELLA NUOVA SEDE

(30.07.22) Lunedì 1 agosto, dalle ore 8.00, il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Dolo avvia la sua attività nella nuova sede, come annunciato nella presentazione pubblica svoltasi nei giorni scorsi. Da lunedì mattina, quindi, gli utenti che necessitano di cure si recheranno al nuovo Pronto Soccorso - a cui si accede seguendo la nuova segnaletica - svoltando a sinistra prima di entrare nel parcheggio di fronte all'Ospedale. Nella mattinata di lunedì il personale della sicurezza del Presidio vigilerà indicando agli utenti in arrivo il percorso corretto, consegnando loro anche una mappa aggiornata. I locali del vecchio Pronto Soccorso, attivo fino alla notte tra la domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto, saranno formalmente chiusi al pubblico dalla mattinata di lunedì. La Direzione ha inteso prevedere comunque in servizio una unità di sanitari che presidieranno gli spazi dismessi: si assicureranno che chi dovesse giungere per errore alla sede vecchia possa essere correttamente reindirizzato alla nuova sede, oppure interverranno in urgenza se necessario.
Le Direzioni dell'Ospedale e del Pronto Soccorso stanno organizzando ogni cosa per garantire che il trasferimento di sede non dia alcun disagio particolare all'utenza, e si scusano per quelli inevitabili connessi allo spostamento delle attività, certi che il nuovo Pronto Soccorso si mostrerà già da lunedì la sua grande funzionalità ed efficienza. Nel Sito dell'Ulss 3 Serenissima sono state aggiornate tutte le informazioni necessarie all'utenza (https://www.aulss3.veneto.it/Pronto-Soccorso-3), compresi i nuovi numeri di telefono: quello del "triage" è lo 041.5101111; la guardiola dell'Osservazione Breve Intensiva risponde allo 041.5133162, e infine l'assistente di sala ha il 334.1037594.

martedì 15 giugno 2021

DISCARICA A BOJON, MONTANARIELLO: «SCANSIONI TEMPORALI DELUDENTI»

«È necessario che ci sia un colpo di reni, da parte di tutte le amministrazioni interessate, a cominciare dalla Regione, per la bonifica della discarica non autorizzata di amianto a Campolongo Maggiore. Non è accettabile sapere che appena lo scorso 4 febbraio sono iniziate le attività di campionamento dei rifiuti interrati. Ma già a luglio 2018 i tecnici di ARPAV e i carabinieri del NOE avevano accertato la presenza di un elevato quantitativo di crisotilo, confermata da analisi del gennaio 2020. È una sostanza pericolosa per la salute, i cittadini non possono continuare a convivere con questa situazione».
A dirlo è Jonatan Montanariello, consigliere regionale del Partito Democratico, commentando la risposta dell’assessore Calzavara all’interrogazione riguardante il sito inquinato nella frazione di Bojon. «Sono parzialmente soddisfatto perché si tenta di affrontare il problema, però non sono ammissibili scadenze temporali del genere. Adesso dovremo attendere gli esiti del campionamento prima di capire le intenzioni della Regione, del Comune e della Città Metropolitana. Ma ARPAV ha stabilito in due occasioni che lì ci sono rifiuti pericolosi. E oltretutto la Regione ha già stanziato alcune risorse: faccia la propria parte affinché si arrivi presto a una soluzione definitiva. Anche perché se non si bonifica il sito non potreanno essere completate le opere infrastrutturali legate alla linea ferroviaria Adria-Mestre», conclude Montanariello.

venerdì 11 giugno 2021

CAMPER VACCINALE OGGI A PIANIGA, DOMANI A SCORZÈ, DOMENICA A CAMPAGNA LUPIA E LUNEDÌ A CAMPOLONGO

Per il camper vaccinale altre quattro date nel Distretto di Mirano-Dolo. Da oggi, venerdì 11 giugno, a lunedì 14, il mezzo in movimento dell'ULSS 3 Serenissima raggiungerà i luoghi della Riviera del Brenta e limitrofi, fermandosi rispettivamente a Pianiga (oggi in piazza Mercato, orario 13.30-19.30), domani a Scorzè (piazza 1º Maggio e via Roma, ore 13.30-19.30), domenica a Campagna Lupia (municipio, orario 8.30-14.30), lunedì a Campolongo Maggiore (municipio in via Roma, ore 13.30-19.30).
Come in ogni altra uscita fin qui effettuata, gli operatori in servizio nel camper vaccinale iniettano agli utenti il vaccino Johnson & Johnson, che prevede una sola somministrazione e non necessita quindi di una seconda dose di richiamo. Anche in queste giornate del camper la vaccinazione è riservata agli over 60: ci si prenota utilizzando il portale dell'ULSS 3 Serenissima e gli slot dedicati, ma si può aderire anche a libero accesso previa valutazione.
A supporto dell'attività del camper vaccinale opera la Protezione Civile, presente con disponibilità e competenza in moltissime delle iniziative vaccinali dell'ULSS 3 Serenissima; alla Protezione Civile, oltre che alle amministrazioni comunali che ospitano il camper e garantiscono il pieno supporto a queste iniziative, va il ringraziamento sentito del direttore generale Edgardo Contato e dell'ULSS veneziana tutta.
«Mentre negli hub vaccinali continuiamo ad immunizzare circa 6000 persone ogni giorno - ricorda il direttore - ne raggiungiamo altre spostandoci attraverso i territori, con questa modalità aggiuntiva che ha anche un valore promozionale e di prevenzione. Il camper è assieme una risorsa e un appello alla vaccinazione, luogo in cui si riceve il vaccino ma anche strumento di diffusione della cultura vaccinale».

giovedì 10 giugno 2021

BOJON, DUE CARABINIERI E UNA CATENA UMANA SALVANO DALLE ACQUE DEL BRENTA UNA DONNA CHE SI ERA GETTATA DI SOTTO

Provvidenziale intervento dei Carabinieri della caserma di Campagna Lupia, che martedì scorso hanno salvato dalle acque del Brenta una 65enne di Bojon, gettatasi dal ponte che attraversa il fiume. La donna, seguita dal centro di salute mentale, è stata vista incamminarsi l'8 giugno alle ore 15, prima del gesto sconsiderato: i primi soccorsi sono giunti da un residente, che è riuscito a farla aggrappare a un albero.
Quindi l'intervento dei Vigili del Fuoco con i sommozzatori da Mestre, di un'ambulanza del 118 e dei Carabinieri: la catena umana ha condotto la donna a riva e al ricovero in ospedale, in condizioni non gravi. Dei militari protagonisti del salvataggio sono stati resi noti i nomi: Francesco Abrescia e Luca Romano, già artefici di un altro salvataggio negli anni scorsi. Per loro e per il cittadino che per primo aveva prestato soccorso sono in arrivo i riconoscimenti dell'amministrazione comunale di Campolongo Maggiore.

martedì 25 maggio 2021

FIRMATO IL NUOVO DISTRETTO DEL COMMERCIO: FOCUS SU GIOVANI E TURISMO "LENTO"

È stato ufficialmente firmato ieri l'accordo di partenariato tra gli enti e le associazioni coinvolte dal nuovo Distretto del Commercio della Riviera del Brenta. Dopo il riconoscimento della Regione Veneto lo scorso 1º marzo, i partner del Distretto del Commercio “Tra terra e acqua, le Città oltre la Brenta” si sono ritrovati lunedì 24 maggio per fare il punto di quanto già avviato e delle attività che impegneranno il consesso per i prossimi tre anni.
Al municipio di Campolongo Maggiore, Comune capofila del Distretto, i sindaci Andrea Zampieri di Campolongo, Antonio Fusato di Camponogara, Federico Calzavara di Pianiga e Andrea Danieletto di Vigonovo hanno apposto le proprie firme assieme ai numerosi partner coinvolti dal distretto: la Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, le Pro Loco di Pianiga e Vigonovo, la Protezione Civile di Pianiga, le associazioni Vigonovo.com, Famiglie e Abilità di Campolongo e l’associazione camperisti l Girasoli. Nei giorni scorsi sono state raccolte le firme di 38 commercianti e 22 imprese di altri settori, tra pubblici esercizi e servizi alla persona, in rappresentanza di un distretto che riunisce più di 600 imprese.
«Il sostegno alla funzione sociale del commercio di vicinato – afferma Raffaella Gobbi, assessora al Commercio di Campolongo - passa anche attraverso i giovani, i clienti di domani, che il Distretto vuole coinvolgere e attrarre. A cominciare dalla creazione della propria immagine. Per questo abbiamo avviato una collaborazione con l'istituto Musatti di Dolo, affinché gli studenti dell'indirizzo di grafica pubblicitaria possano concorrere alla creazione del brand di Distretto; verrà così premiato il logo migliore, ma tutti i ragazzi in gara vinceranno buoni sconto da spendere nei negozi dei quattro Comuni».
Aggiunge Pierpaolo dall'Agnola, manager del Distretto: « »Con il sostegno della Camera di Commercio, abbiamo lavorato alla creazione di nuovi itinerari di turismo lento e all’aria aperta, coinvolgendo i maneggi della Riviera che organizzano passeggiate a cavallo. Ecco allora che, ad esempio, da Galta di Vigonovo sarà possibile risalire lungo l’argine del Brenta e, accompagnati da guide equituristiche, dirigersi verso Chioggia o verso Stra, in un percorso green affascinante, con possibilità di visita alle ville venete (come Villa Sagredo), ma anche di ristorarsi e riposarsi nelle strutture ricettive lungo l’itinerario».
Nei prossimi mesi – hanno ricordato i firmatari dell’accordo - verrà convocata l’assemblea dei partner per la nomina dei rappresentanti della Consulta di Distretto. Nel frattempo, in attesa dei nuovi bandi di cofinanziamento della Regione Veneto, le attività proseguiranno con la ricognizione dei negozi sfitti: l'estate scorsa erano circa 30 (piano terra con vetrina) complessivamente nei quattro Comuni, ma il dato andrà aggiornato a seguito della crisi economica.
Inoltre, spazio alla digitalizzazione delle imprese: Confcommercio metterà a disposizione gratuitamente per tutte le imprese del Distretto il portale vetrineonline.com, per lo shopping online delle attività commerciali del territorio. L’esercente potrà caricare la propria offerta nel sito, invitando i clienti a scegliere la propria attività all’interno. Questi ultimi potranno così ordinare online, e ritirare in negozio o con consegna a domicilio, oltre a videotelefonare agli esercenti, prenotare prodotti o servizi, consultare menu digitali.

IL CAMPER VACCINALE DELL'ULSS SARÀ IN RIVIERA DEL BRENTA DA VENERDÌ 28 A LUNEDÌ 31 MAGGIO

Il camper vaccinale dell'ULSS 3 Serenissima raggiunge la Riviera del Brenta per intercettare gli ultrasessantenni che non hanno ancora effettuato la vaccinazione anti Covid. «Dopo la prima uscita a Chioggia, dove abbiamo sperimentato l'efficacia di questa soluzione - spiega il direttore dell'ULSS 3 Serenissima Edgardo Contato - il camper attrezzato si rimette in moto con il suo carico di salute. Venerdì 28 maggio sarà a Noale, nella piazzetta del Municipio; il giorno dopo si sposterà a Stra, nell'area di Villa Loredan; la frazione successiva lo porterà a Fiesso d'Artico dove i vaccini saranno somministrati al Municipio; e ancora il Municipio locale sarà lo sfondo delle operazioni vaccinali a Fossò, il 31 maggio.
Tornato a Mestre, infine, il camper vaccinale osserverà tre stazioni a Mestre: il 1º giugno sarà in Quartiere Pertini, il 2 giugno al Villaggio Laguna di Campalto, il 3 giugno nell'area del Circus a Chirignago. Le frazioni di questo percorso sono state definite in collaborazione con le amministrazioni civiche, nel quadro della collaborazione in seno alla Conferenza dei Sindaci. E sempre in collaborazione con i sindaci, stiamo già definendo la programmazione di altre uscite».
Le vaccinazioni nel camper sono riservate ai cittadini dai 60 anni in su (a partire quindi dalla classe '61) senza limite di età. Verrà utilizzato, di norma, il vaccino monodose Johnson & Johnson. Si aderisce prenotando la vaccinazione con le consuete modalità, attraverso il portale dell'ULSS 3 Serenissima, dove vengono aperti alcuni slot dedicati ad ogni frazione del tour. Questi i giorni e gli orari del camper vaccinale:


- venerdì 28 maggio a Noale, in piazza Castello di fronte al Municipio, con orario 13.30 - 19.30;


- sabato 29 maggio a Stra, in via Roma 1 di fronte al Municipio, con orario 13.30 - 19.30;


- domenica 30 maggio a Fiesso d'Artico, in piazza Marconi 16 di fronte al Municipio, con orario 8.30 - 14.30;


- lunedì 31 maggio a Fossò, in piazza Marconi 3 di fronte al Municipio, con orario 13.30 - 19.30.


Seguiranno informazioni dettagliate sulla sede e gli orari delle tre tappe mestrine del tour del camper vaccinale.

sabato 3 aprile 2021

CONFCOMMERCIO: «GUERRA TRA POVERI, SI TEMONO AZIONI ECLATANTI DALLE IMPRESE»

«Lasciateci lavorare, siamo arrivati al limite, ne va ormai della nostra sopravvivenza». È il grido d'allarme che la Confcommercio della Riviera del Brenta lancia alla politica e alle istituzioni: «Vaccini e ristori aiutano, ma non bastano, dobbiamo riaprire prima possibile, convivendo col virus nel rispetto di tutte le misure di sicurezza». L'appello del coordinatore Alessandro Biasiolo riferisce delle telefonate ricevute ogni giorno da commercianti e operatori del turismo, che non sopportano più le diversità di trattamento tra categorie economiche e tra l'Italia e gli altri Paesi: «Girando per le città - spiega Biasiolo - la percezione sempre più diffusa è che, nonostante la zona rossa, le persone si spostino ormai senza veri motivi di urgenza, lavoro o salute, complici gli scarsi controlli. Le persone sono stanche, le imprese ancor di più, non c’è una chiarezza di prospettiva che giustifichi il sacrificio dell’isolamento in casa, come fu la primavera scorsa».
Ciò che fa inferocire l'associazione è la disparità di trattamento che rileva nell'ultimo mese, dopo il decreto Draghi del 2 marzo, il quale - secondo Confcommercio - fa proliferare la concorrenza sleale "legalizzata" nei settori della ristorazione, della moda, degli alberghi (nei confronti dell'estero), degli agenti di commercio e degli ambulanti. «E il decreto Aprile - continua il coordinatore dei commercianti rivieraschi - prevede l'assenza di zone gialle fino alla fine del mese. Riaprono negozi e mercati, ma i bar e i ristoranti restano chiusi fino al 1° maggio, trattando ancora una volta allo stesso modo chi (a parità di protezioni e disinfezioni) serve alimenti e bevande in piedi in spazi contenuti, e chi invece offre diverse garanzie di sicurezza con il solo servizio ai tavoli e adeguate distanze».
Biasiolo teme proteste eclatanti delle imprese esasperate: «Sarebbero manifestazioni dagli esiti imprevedibili, che le associazioni di categoria rischiano di non poter più governare come, invece, è stato fatto seppur con fatica fino ad ora». Di fronte alla sordità della politica nazionale, Confcommercio fa appello alle istituzioni locali, ai Comuni della Riviera (metà dei quali andranno ad elezioni il prossimo autunno) affinché compiano ogni sforzo per abbassare o sospendere la tassazione locale che grava sulle imprese: «I seppur apprezzabili bandi comunali, con modesti contributi a fondo perduto - conclude Alessandro Biasiolo - rischiano di essere poco efficaci, rispetto all’impiego di ogni risorsa possibile per la riduzione delle tasse sui rifiuti, dell’occupazione di suolo pubblico e della pubblicità, tanto più per quelle imprese che sono state costrette a chiudere secondo decreto. Infine, anche una sospensione del pagamento dei parcheggi a strisce blu per i clienti sarebbe un bel segnale, e aiuterebbe il sofferente commercio rivierasco a tentare di rialzare la testa».