giovedì 29 novembre 2018

OSPEDALI DI DOLO E MIRANO, LE VISITE NON SONO MAI STATE POSTICIPATE: LA ULSS 3 DENUNCIA IL CORRIERE DEL VENETO

Nessuna visita è stata rimandata o posticipata e nessun utente, né oncologico né sofferente di altra patologia, ha visto modificato il proprio percorso di cura. Lo ribadisce l’ULSS 3 Serenissima, rispetto alle ricostruzioni pubblicate ieri in un articolo del Corriere del Veneto. L’ULSS annuncia che perseguirà ogni via legale a tutela del proprio operato. La vicenda riguarda l’attuale distretto di Dolo-Mirano, dove era stato contestato il sistema di gestione delle liste di attesa utilizzato in passato, prima del riassetto delle Unità Sanitarie Locali: «A tutti è stata garantita la prestazione nel tempo più breve possibile, e a partire dalla priorità indicata dal medico curante», afferma il direttore sanitario Onofrio Lamanna.
«Anche nei casi in cui le successive verifiche evidenziavano prescrizioni inappropriate, non veniva in alcun modo toccato il percorso dell’utente, che usufruiva della prestazione richiesta secondo l’appuntamento già fissato». È quindi falso, secondo la ULSS, che siano state rimandate prestazioni addirittura a pazienti del reparto oncologico -che beneficiano di visite e servizi anticipati- né sono state “ammorbidite” o rinviate le urgenze, garantite senza passare dal centro unico di prenotazione. La nota della ULSS definisce “inqualificabile” il collegamento operato nell’articolo in questione, fra il percorso di cura e i decessi avvenuti, e che tale collegamento sia stato pensato a partire da una lacunosa ricostruzione dell’effettiva presa in carico.

martedì 27 novembre 2018

RIVIERA DEL BRENTA, CONFCOMMERCIO RINASCE DALLE SUE CENERI

Il nuovo logo della Confcommercio
Presentata questa mattina a Dolo la nuova Associazione di categoria.
E' stata denominata "Confcommercio - città e Riviera del Brenta" in fase di riconoscimento come mandamento formalmente aderente all'Unione Metropolitana di Venezia, frutto della conclusione del percorso di ricostituzione della rappresentanza di Confcommercio nel territorio della Riviera del Brenta.

«E' un fatto epocale, è la prima Confcommercio territoriale che va ad identificarsi con le città della Riviera del Brenta e aprirà una nuova stagione in una necessaria e fondamentale virata verso la modernità. Oggi iniziamo un nuovo percorso», così ha iniziato la presentazione Massimo Zanon, nuovo Presidente Confcommercio Unione Metropolitana Venezia.

Avv. Biasiolo e Presidente Zanon
«Noi, come Unione provinciale, abbiamo già elaborato sul territorio un'azione di raccolta volontari che si faranno carico dei primi percorsi di ricostituzione della leadership nei Comuni della Riviera. Si chiude una triste stagione, ma è necessario guardare in positivo al futuro - ha proseguito Zanon - I volontari saranno coordinati in questa prima fase di lavoro che partirà da zero ufficialmente da gennaio 2019 con i primi tesseramenti.»

Un'associazione quindi che vuole ritornare a convivere tra imprese presenti nelle città del territorio rivierasco, che ha peculiarità uniche e capacità di attrazione legate a molti aspetti, tra i più importanti il filone dell'agroalimentare e il turismo.

«Fiore all'occhiello per molti anni, la Riviera del Brenta è stata fino ad oggi coordinata dall'Unione, ma i risultati non sono stati soddisfacenti ed è per questo che è stata costituita l'associazione, su iniziativa di un gruppo di imprenditori, che potrà meglio favorire la progettualità, anche in relazione alle idee concrete del Distretto urbano del Commercio e dell'Organizzazione di gestione della destinazione» ha proseguito Noemi Simonini, Direttrice dell'Unione Metropolitana Venezia.

«Confcommercio avrà il compito di aiutare ed essere il punto di riferimento per le imprese presenti nella Riviera del Brenta, cercando di agganciare le novità proposte dall'economia e dalle trasformazioni di questa società, recuperando tutta la tradizione della storia passata, non inciampando sugli stessi errori», questo il breve intervento del Ragioniere Danilo De Nardi.

L'Associazione di categoria ripartirà sui principi cardine della trasparenza e della rappresentatività per rivitalizzare le parti urbane della Riviera del Brenta, tutto ciò grazie anche alla sinergia con le Amministrazioni locali e le attività stesse. La sede ritornerà a Dolo.

Direttivo pro tempore: Biasiolo Alessandro (coordinatore), Biasiolo Francesco, Bordin Elena, Cacco Stefano, Campalto Michele, Camporese Alessandro, Cogno Umberto, Frezza Roberto, Minchio Cristian, Saccoman Alberto, Trevisan Massimo.




lunedì 26 novembre 2018

INQUINAMENTO: IL CASO DELLA COSMO DI NOALE RISCHIA DI COINVOLGERE ANCHE LA RIVIERA DEL BRENTA

Dopo le allarmanti notizie apparse sulla stampa locale di questi giorni, anche il comitato Opzione Zero interviene sul caso dell'azienda Cosmo di Noale, poiché i rischi di inquinamento del terreno e delle acque nel territorio della Riviera del Brenta e del Miranese sono considerati molto alti. La Cosmo infatti è stata una delle imprese maggiormente coinvolte nella costruzione del Passante e delle opere complementari: se dovessero essere confermati i sospetti della magistratura circa l’uso di rifiuti pericolosi come sottofondo per fare strade, allora è molto probabile che i rilevati del Passante e delle bretelle costruite per esempio tra Dolo e Roncoduro o tra il casello di Oriago e la strada regionale 11 siano pesantemente inquinati. Lo stesso discorso vale per le altre opere complementari che attraversano il territorio più a nord e a est, nei Comuni di Venezia, Mirano, Scorzè, Martellago, per non parlare delle cosiddette opere di mitigazione del “passante verde”: «Il via vai di camion della Cosmo lungo via Porara li ricordiamo bene», ribadiscono dal comitato.
Di cosa sono costituiti quei terrapieni realizzati nel parco a ridosso dell’autostrada tra Marano e Mirano, oggi frequentato da centinaia di persone ogni giorno? Il caso della Valdastico sud insegna. Opzione Zero chiede ai sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese di attivarsi immediatamente con la Regione Veneto, l'ULSS e l’ARPAV affinché vengano eseguite analisi accurate dei suoli e delle acque nelle zone sospette, indipendentemente dal corso delle indagini. Duro l’attacco finale del comitato alla Regione Veneto e alla Lega: «Da decenni i comitati e le associazioni ambientaliste denunciano il malaffare che sta dietro alle grandi opere, l’intreccio con le mafie, lo smaltimento illecito dei rifiuti, lo sfruttamento dissennato del territorio. Oggi il Veneto si risveglia come e peggio della Terra dei Fuochi: siamo tra le regioni d'Italia più inquinate, più cementificate, più esposte ai cambiamenti climatici e al rischio idrogeologico. Gli scandali si susseguono un giorno sì e l’altro anche: dal MOSE alla Pedemontana, ai PFAS, i casi sono innumerevoli. Per Salvini la colpa anche questa volta sarà degli "ambientalisti da salotto", ma le responsabilità politiche di questa situazione, ancora prima di quelle penali o amministrative, stanno in capo indiscutibilmente alla Lega di Zaia, presidente al secondo mandato oggi, e ieri al fianco dei pregiudicati Chisso e Galan. Questa classe politica, se avesse un briciolo di dignità, dovrebbe dimettersi seduta stante, indipendentemente dall’esito delle inchieste. I veneti, dal canto loro, dovrebbero rendersi conto di chi hanno scelto e continuano a votare come amministratori e rappresentanti politici».

venerdì 23 novembre 2018

OMAGGIO A CHET BAKER STASERA AL TEATRO FO DI CAMPONOGARA

Al teatro Dario Fo di Camponogara questa sera dalle ore 21 va in scena "Omaggio a Chet Baker". spettacolo sulla vita e la musica del grande trombettista jazz. Baker è passato alla storia per l'affermazione del cool jazz, risposta bianca al bebop: il Cool Cat Trio (Francesco Minutello tromba, Matteo Sgobino voce e chitarra, Alessandro Turchet contrabbasso) con Mattia dalla Pozza ospite al sax alto e tenore nasce proprio per ripercorrere la musica dell'artista, rievocando il sound della West Coast statunitense: dal Gerry Mulligan Quartet alle canzoni di Chet Sings, dai virtuosi arrangiamenti Anni ‘60 fino alla ricerca intima del suono degli anni ’80. Un viaggio suggestivo, interamente musicato e video proiettato, nella vita di un personaggio enigmatico che seppe in ogni situazione andare oltre i suoi limiti. L'organizzazione dell'evento è a cura del circuito teatrale regionale Arteven.