domenica 23 dicembre 2018

SGOMINATA A CAMPONOGARA LA “BANDA DELLO SKIMMER” DEDITA ALLA CLONAZIONE DI CARTE DI CREDITO E BANCOMAT

La notte tra venerdì e sabato, nel corso di specifici servizi per il controllo e la sicurezza del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Venezia in questo periodo di furti in abitazione e numerosi reati contro il patrimonio, su indirizzo anche della Prefettura, a Camponogara i Carabinieri della Tenenza di Dolo e della C.I.O. del 4^ Battaglione Veneto di Mestre, insospettiti dai loro movimenti, hanno sorpreso quattro cittadini ucraini a bordo di un furgone in sosta in una piazza del centro, trovati in possesso di svariato materiale idoneo all’intercettazione illecita di comunicazioni telematiche, mediante l’accesso illegale a sistemi telematici attraverso i codici di accesso e la clonazione di carte di credito e bancomat. A bordo del mezzo, trovato a poca distanza di un dispositivo ATM, oltre ad un coltello a serramanico di 20 cm è stato rinvenuto e sequestrato numeroso materiale elettronico idoneo alla clonazione di carte di credito mediante l’intercettazione telematica dei dati sensibili digitati presso gli sportelli bancomat, e attrezzi idonei allo scasso: un piede di porco, due scanner portatili, quattro cacciaviti, un taglierino e un bisturi, una torcia, una pistola per colla a caldo e un saldatore, una tastiera simile a quella dei bancomat, quattro lettori di carte per inserimento bancomat, quattro cellulari, tre computer e quattro carte di credito. Con lo skimmer appositamente installato sopra la fessura di inserimento delle carte magnetiche o inserito all’interno della bocchetta dell’erogatore del denaro, unitamente alla microcamera, vengono carpiti i codici Pin delle carte di credito e bancomat e quindi riportati in quelle clonate così da procedere al prelievo o al pagamento. Tutti e quattro i cittadini ucraini (U.D. di 27 anni, O.A. di 38, R.K. di 24 e A.M. di 25) sono stati deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Venezia per i reati di concorso in indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito/pagamento, intercettazione illecita di comunicazioni informatiche e porto illegale di arma bianca.

giovedì 6 dicembre 2018

DUE LADRI SFUGGONO ALL'ARRESTO A CAMPAGNA LUPIA. I CARABINIERI: CITTADINI, CONTINUATE A SEGNALARE OGNI ANOMALIA

Ieri sera a Campagna Lupia, in zona rurale, i militari della locale Stazione Carabinieri -intervenuti tempestivamente su segnalazione dei cittadini- hanno sorpreso due malviventi in fuga, i quali avevano appena perpetrato un furto in un’abitazione. Soltanto le avverse condizioni di luminosità e le asperità dei campi circostanti hanno consentito ai due di sottrarsi all’azione dei militari, ma il celere intervento ha senz’altro evitato che i malviventi continuassero nella loro illecita attività. L’Arma ha avviato da tempo approfondite indagini su tale fenomeno, in sinergia tra tutti i Comandi Stazione della Riviera del Brenta ed i reparti specializzati quali il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Chioggia ed il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Venezia. Parallelamente è in atto un’attenta attività di prevenzione: con grande sforzo difatti, nelle fasce orarie tardopomeridiane e serali, in Riviera sono presenti numerose pattuglie, supportate da quelle della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri di Mestre. È fondamentale che i cittadini segnalino immediatamente qualunque situazione anomala dovessero rilevare, chiamando immediatamente il numero di pronto intervento 112 ed evitando assolutamente di diffondere tramite i social network immagini o informazioni utili alle indagini.

mercoledì 5 dicembre 2018

QUATTRO COMUNI DI RIVIERA E MIRANESE PER I 70 ANNI DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO: APPUNTAMENTO DOMENICA A SPINEA

Per celebrare i 70 anni dalla firma della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, i quattro Comuni aderenti al Tavolo per la Pace (Mira, Mirano, Noale, Spinea) assieme ad Amnesty International, Emergency e le altre associazioni sedute al Tavolo organizzano un ciclo di iniziative da domani -giovedì 6 dicembre- fino a lunedì 10. In particolare, verranno distribuite copie della Dichiarazione al mercato di Mira giovedì dalle ore 9 alle 13, sabato a Spinea (piazza Municipio) e al sagrato di Salzano, domenica in piazza a Mirano e in piazza del Maistro a Noale, lunedì mattina ancora in piazza a Mirano sempre dalla stessa ora. Inoltre, domenica dalle ore 16.30 all'oratorio dei santi Vito e Modesto di Spinea avrà luogo la tavola rotonda "Diritti in festa" con amministratori dei quattro Comuni, il sociologo Gianfranco Bettin, l'assessora padovana Francesca Benciolini e i cooperanti Paolo Pastore (Fair Trade), Luca Livio (pediatra per Emergency) e Alessandro Meggiato di Amnesty. Alla manifestazione saranno contigui laboratori per bambini e banchetti solidali, che concluderanno l'evento il 9 dicembre dalle ore 20.30 al cinema Bersaglieri di Spinea con il concerto del coro Voci dal Mondo oltre a un infopoint sulla tratta delle donne.
Così l'assessora alle Politiche Sociali di Mira, Chiara Poppi: «Sono trascorsi 70 anni da quando, con coraggio e prospettiva, venne firmata in seno all'ONU la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, depositaria dei valori e della volontà di pace, libertà, uguaglianza e democrazia per tracciare il futuro del pianeta, i valori e gli obiettivi imprescindibili comuni all’intera umanità. A tanti anni di distanza notiamo però la dilagante violenza fisica, verbale, personale o collettiva, economica o sociale contro i diritti umani, per le strade, nelle famiglie, nel web, alle frontiere, nei luoghi di lavoro, nel rapporto con l’ambiente. Eppure riteniamo quei valori antichi, ma non vecchi né superati, e sentiamo tutt'ora il bisogno di affermare che “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Pensiamo che, in questo momento, il modo migliore per ricordare lo spirito che ha portato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sia affermare, insegnare, diffondere la fratellanza e la pace perché “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti».

giovedì 29 novembre 2018

OSPEDALI DI DOLO E MIRANO, LE VISITE NON SONO MAI STATE POSTICIPATE: LA ULSS 3 DENUNCIA IL CORRIERE DEL VENETO

Nessuna visita è stata rimandata o posticipata e nessun utente, né oncologico né sofferente di altra patologia, ha visto modificato il proprio percorso di cura. Lo ribadisce l’ULSS 3 Serenissima, rispetto alle ricostruzioni pubblicate ieri in un articolo del Corriere del Veneto. L’ULSS annuncia che perseguirà ogni via legale a tutela del proprio operato. La vicenda riguarda l’attuale distretto di Dolo-Mirano, dove era stato contestato il sistema di gestione delle liste di attesa utilizzato in passato, prima del riassetto delle Unità Sanitarie Locali: «A tutti è stata garantita la prestazione nel tempo più breve possibile, e a partire dalla priorità indicata dal medico curante», afferma il direttore sanitario Onofrio Lamanna.
«Anche nei casi in cui le successive verifiche evidenziavano prescrizioni inappropriate, non veniva in alcun modo toccato il percorso dell’utente, che usufruiva della prestazione richiesta secondo l’appuntamento già fissato». È quindi falso, secondo la ULSS, che siano state rimandate prestazioni addirittura a pazienti del reparto oncologico -che beneficiano di visite e servizi anticipati- né sono state “ammorbidite” o rinviate le urgenze, garantite senza passare dal centro unico di prenotazione. La nota della ULSS definisce “inqualificabile” il collegamento operato nell’articolo in questione, fra il percorso di cura e i decessi avvenuti, e che tale collegamento sia stato pensato a partire da una lacunosa ricostruzione dell’effettiva presa in carico.

martedì 27 novembre 2018

RIVIERA DEL BRENTA, CONFCOMMERCIO RINASCE DALLE SUE CENERI

Il nuovo logo della Confcommercio
Presentata questa mattina a Dolo la nuova Associazione di categoria.
E' stata denominata "Confcommercio - città e Riviera del Brenta" in fase di riconoscimento come mandamento formalmente aderente all'Unione Metropolitana di Venezia, frutto della conclusione del percorso di ricostituzione della rappresentanza di Confcommercio nel territorio della Riviera del Brenta.

«E' un fatto epocale, è la prima Confcommercio territoriale che va ad identificarsi con le città della Riviera del Brenta e aprirà una nuova stagione in una necessaria e fondamentale virata verso la modernità. Oggi iniziamo un nuovo percorso», così ha iniziato la presentazione Massimo Zanon, nuovo Presidente Confcommercio Unione Metropolitana Venezia.

Avv. Biasiolo e Presidente Zanon
«Noi, come Unione provinciale, abbiamo già elaborato sul territorio un'azione di raccolta volontari che si faranno carico dei primi percorsi di ricostituzione della leadership nei Comuni della Riviera. Si chiude una triste stagione, ma è necessario guardare in positivo al futuro - ha proseguito Zanon - I volontari saranno coordinati in questa prima fase di lavoro che partirà da zero ufficialmente da gennaio 2019 con i primi tesseramenti.»

Un'associazione quindi che vuole ritornare a convivere tra imprese presenti nelle città del territorio rivierasco, che ha peculiarità uniche e capacità di attrazione legate a molti aspetti, tra i più importanti il filone dell'agroalimentare e il turismo.

«Fiore all'occhiello per molti anni, la Riviera del Brenta è stata fino ad oggi coordinata dall'Unione, ma i risultati non sono stati soddisfacenti ed è per questo che è stata costituita l'associazione, su iniziativa di un gruppo di imprenditori, che potrà meglio favorire la progettualità, anche in relazione alle idee concrete del Distretto urbano del Commercio e dell'Organizzazione di gestione della destinazione» ha proseguito Noemi Simonini, Direttrice dell'Unione Metropolitana Venezia.

«Confcommercio avrà il compito di aiutare ed essere il punto di riferimento per le imprese presenti nella Riviera del Brenta, cercando di agganciare le novità proposte dall'economia e dalle trasformazioni di questa società, recuperando tutta la tradizione della storia passata, non inciampando sugli stessi errori», questo il breve intervento del Ragioniere Danilo De Nardi.

L'Associazione di categoria ripartirà sui principi cardine della trasparenza e della rappresentatività per rivitalizzare le parti urbane della Riviera del Brenta, tutto ciò grazie anche alla sinergia con le Amministrazioni locali e le attività stesse. La sede ritornerà a Dolo.

Direttivo pro tempore: Biasiolo Alessandro (coordinatore), Biasiolo Francesco, Bordin Elena, Cacco Stefano, Campalto Michele, Camporese Alessandro, Cogno Umberto, Frezza Roberto, Minchio Cristian, Saccoman Alberto, Trevisan Massimo.




lunedì 26 novembre 2018

INQUINAMENTO: IL CASO DELLA COSMO DI NOALE RISCHIA DI COINVOLGERE ANCHE LA RIVIERA DEL BRENTA

Dopo le allarmanti notizie apparse sulla stampa locale di questi giorni, anche il comitato Opzione Zero interviene sul caso dell'azienda Cosmo di Noale, poiché i rischi di inquinamento del terreno e delle acque nel territorio della Riviera del Brenta e del Miranese sono considerati molto alti. La Cosmo infatti è stata una delle imprese maggiormente coinvolte nella costruzione del Passante e delle opere complementari: se dovessero essere confermati i sospetti della magistratura circa l’uso di rifiuti pericolosi come sottofondo per fare strade, allora è molto probabile che i rilevati del Passante e delle bretelle costruite per esempio tra Dolo e Roncoduro o tra il casello di Oriago e la strada regionale 11 siano pesantemente inquinati. Lo stesso discorso vale per le altre opere complementari che attraversano il territorio più a nord e a est, nei Comuni di Venezia, Mirano, Scorzè, Martellago, per non parlare delle cosiddette opere di mitigazione del “passante verde”: «Il via vai di camion della Cosmo lungo via Porara li ricordiamo bene», ribadiscono dal comitato.
Di cosa sono costituiti quei terrapieni realizzati nel parco a ridosso dell’autostrada tra Marano e Mirano, oggi frequentato da centinaia di persone ogni giorno? Il caso della Valdastico sud insegna. Opzione Zero chiede ai sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese di attivarsi immediatamente con la Regione Veneto, l'ULSS e l’ARPAV affinché vengano eseguite analisi accurate dei suoli e delle acque nelle zone sospette, indipendentemente dal corso delle indagini. Duro l’attacco finale del comitato alla Regione Veneto e alla Lega: «Da decenni i comitati e le associazioni ambientaliste denunciano il malaffare che sta dietro alle grandi opere, l’intreccio con le mafie, lo smaltimento illecito dei rifiuti, lo sfruttamento dissennato del territorio. Oggi il Veneto si risveglia come e peggio della Terra dei Fuochi: siamo tra le regioni d'Italia più inquinate, più cementificate, più esposte ai cambiamenti climatici e al rischio idrogeologico. Gli scandali si susseguono un giorno sì e l’altro anche: dal MOSE alla Pedemontana, ai PFAS, i casi sono innumerevoli. Per Salvini la colpa anche questa volta sarà degli "ambientalisti da salotto", ma le responsabilità politiche di questa situazione, ancora prima di quelle penali o amministrative, stanno in capo indiscutibilmente alla Lega di Zaia, presidente al secondo mandato oggi, e ieri al fianco dei pregiudicati Chisso e Galan. Questa classe politica, se avesse un briciolo di dignità, dovrebbe dimettersi seduta stante, indipendentemente dall’esito delle inchieste. I veneti, dal canto loro, dovrebbero rendersi conto di chi hanno scelto e continuano a votare come amministratori e rappresentanti politici».

venerdì 23 novembre 2018

OMAGGIO A CHET BAKER STASERA AL TEATRO FO DI CAMPONOGARA

Al teatro Dario Fo di Camponogara questa sera dalle ore 21 va in scena "Omaggio a Chet Baker". spettacolo sulla vita e la musica del grande trombettista jazz. Baker è passato alla storia per l'affermazione del cool jazz, risposta bianca al bebop: il Cool Cat Trio (Francesco Minutello tromba, Matteo Sgobino voce e chitarra, Alessandro Turchet contrabbasso) con Mattia dalla Pozza ospite al sax alto e tenore nasce proprio per ripercorrere la musica dell'artista, rievocando il sound della West Coast statunitense: dal Gerry Mulligan Quartet alle canzoni di Chet Sings, dai virtuosi arrangiamenti Anni ‘60 fino alla ricerca intima del suono degli anni ’80. Un viaggio suggestivo, interamente musicato e video proiettato, nella vita di un personaggio enigmatico che seppe in ogni situazione andare oltre i suoi limiti. L'organizzazione dell'evento è a cura del circuito teatrale regionale Arteven.

sabato 29 settembre 2018

STAGIONE TEATRALE DI CAMPONOGARA: QUEST'ANNO FRA GLI ALTRI SI ESIBISCONO MORGAN E SERENA DANDINI

L’autunno 2018 porta con sé una nuova stagione per il Teatro Dario Fo di Camponogara, con tanti appuntamenti di prosa, musica e danza da novembre a marzo arricchiscono un cartellone sempre più variegato e internazionale, organizzato dal circuito regionale Arteven. L'assessore alla Cultura Massimiliano Mazzetto è soddisfatto nel celebrare il decimo anno di attività culturale e i risultati ottenuti in questi anni: «Questi traguardi tuttavia sarebbero stati vani se a presidiare ogni rappresentazione non ci fosse stata non solo la presenza del pubblico, ma anche il calore con il quale esso segue gli spettacoli; una presenza quindi tangibile e significativa che mai in questi anni è venuta meno e della quale l’amministrazione comunale nel suo complesso ringrazia. Come pure un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo in questo decennio, anche in momenti di difficoltà, hanno lavorato e si sono fattivamente adoperati per la buona riuscita delle molte iniziative di volta in volta realizzate». Anche quest’anno si conferma la presenza della musica, con la possibilità di un abbonamento ad hoc, ad arricchire la proposta di prosa e danza.
Si comincia giovedì 8 novembre con Monica Guerritore impegnata in un progetto che la vede protagonista, regista e autrice. La celebre attrice romana torna ad indossare l’armatura di Giovanna d'Arco, facendo rivivere il suo personaggio nella nostra epoca. Giovanna è compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese che a piazza Tien An Men fermò col suo corpo un carro armato, di uomini e donne "forti della forza" che viene dall’istinto di libertà. Le proiezioni che accompagnano tutto lo spettacolo testimoniano attraverso insolite contrapposizioni come si levino alte in ogni tempo le voci contro il Potere, l’accostamento musicale di artisti come i Queen e Tom Waits invece crea una risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti. Il cuore di Giovanna non aveva ragioni: «La sua passione - dice l’attrice - è universale e travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna».
Il 30 novembre andrà in scena la trascinante simpatia di "Appunti G", interpretato da un quartetto veramente spassoso di signore: Alessandra Faiella, Livia Grossi, Rita Pelusio e Lucia Vasini. È uno spettacolo comico tutto al femminile, che parte da questa domanda: cosa sanno le donne e gli uomini del punto G? I falsi miti, le ricerche, le dicerie, le strumentalizzazioni della sessualità femminile sono il tema principale di un discorso che si sviluppa per quadri, scene, interviste e foglietti illustrativi. "Appunti G" è un’inchiesta nata dalle lettere raccolte da tutta Italia in occasione del Festival delle Lettere del 2016, uno spettacolo dissacrante e coinvolgente.
Il 13 dicembre sarà il turno di Le Cirque Fantastique della compagnia Theama Teatro. Clown, giocolieri, maghi, contorsionisti e fachiri a teatro. Quattro balenghi artisti di strada si sono messi nelle mani di uno spietato impresario teatrale che li paga a cottimo in base alla quantità di risate che riescono a suscitare nel pubblico. Cosa accadrà? Un nuovo esperimento di circo-teatro per un pubblico di adulti e bambini innamorati della giocoleria, dei clown, dell’arte dei sogni.
Il 17 gennaio un’altra mattatrice dello spettacolo dal vivo in Italia incontra il pubblico di Camponogara: Serena Dandini va in scena con "Serendipity", opera buffa che mescola il reading alla musica, “disturbata” dagli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con la Fornero in persona, o meglio la sua migliore incarnazione (Germana Pasquero appunto), che con il cinismo lacrimoso ormai noto toglie ogni speranza alla malcapitata. Un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile.
Il 25 gennaio toccherà a Morgan calcare il palco del Dario Fo con "La canzone perfetta". Che cos’è una canzone? Che cosa ci vuole per fare una canzone? Morgan lo sa, e con questo spettacolo ne traccia e condivide la geometria minima. Niente visioni soggettive, piuttosto lo sviluppo di un percorso verso la formula della stessa attraverso i suoi esempi più luminosi, e di una raccolta di consigli pratici. Da Tenco a Ciampi, dai Beach Boys ai Kiss, da Chopin a Kurt Cobain, da Fossati ai Duran Duran, Morgan e Valentino Corvino assieme sul palcoscenico per narrare tutto questo con la voce e con la musica.
Il 5 febbraio sarà il giorno della narrazione di "Miseria e nobiltà" secondo il punto di vista della compagnia Elsinor. Per il regista Michele Sinisi è «un dramma che sta contemporaneamente dentro e fuori la scena, un po’ come stare dentro e fuori dal personaggio, o da se stessi: è miseria e nobiltà del mestiere del vivere recitando». Questa versione della storia dello squattrinato Felice Sciosciammocca tiene il pubblico inchiodato alla sedia, svincolandosi dall’originale di Scarpetta. Giocando con i dialetti restituisce la complessità di una commedia tutta italiana in cui dialoghi e scene sono un vero e proprio collante sociale, quasi una canzone pop il cui ritornello potrebbe essere ripetuto all’unisono da tutta la platea. Un’occasione per interrogarsi sulla vita e sul teatro di oggi.
Il 12 marzo toccherà al "Malato immaginario" della ormai celebre compagnia Stivalaccio Teatro animare il pubblico di Camponogara. 17 Febbraio 1673. La quarta recita dell'opera non viene data a Corte: tra i lavoratori del Palais Royal si parla di annullare lo spettacolo perché il Maestro non è dell’umore per andare in scena. A complicare la situazione il ritorno inaspettato di Madeleine Poquelin, sua figlia, fuggita dal conventodove era stata rinchiusa. Ma i comici della Compagnia dello Stivale non ci stanno e lo spettacolo sulla celebre ed esilarante storia del Malato Argante ha inizio, per un grande, ultimo viaggio. Appese al chiodo la maschere e gli amori da saltimbanchi, abbandonate le tragicommedie dell’Arte, i tre comici vivono di giorno in giorno il costante travaglio del grande drammaturgo francese.
Il 28 marzo sarà la volta della danza con "Las palabras del baile" con Carmen Meloni, che ne è anche coreografa e regista, e Flamenco Lunares. Danzare è il modo più arcaico per esprimersi, lo spettacolo è un viaggio a tutto tondo attraverso i significati e i codici del flamenco come espressione di vita, sentimenti ed emozioni contrastanti.
Il calendario della musica vede invece protagonisti il 23 novembre Cool Cat Trio con Omaggio a Chet Baker, uno spettacolo sulla vita e la musica di uno dei più geniali trombettisti della storia del jazz e punto di riferimento del "cool jazz" (jazz rilassato), considerato da molti la risposta bianca al nero bebop. Il 21 dicembre sarà il turno del NuVoices Gospel Project, diretto da Rudy Fantin, la cui esperienza culturale maturata in molti anni attraverso lo studio della cultura afroamericana, e l’allestimento delle voci di una notevole quantità di cori gospel ha portato alla creazione del progetto. Il Gospel Project è una raccolta di brani che calano l'ascoltatore nell’atmosfera della profonda tradizione afroamericana. Le voci, regine di questa celebrazione, saranno il mezzo di trasporto verso una dimensione spirituale, per travolgere con i ritmi e i suoni di oggi.
L’11 gennaio toccherà alla Rich Double Band con Gianluca Petrella, che si esibisce in un repertorio jazz, funky e afrobeat il quale trae spunto dagli anni ‘70. Dalla loro performance scaturisce un sound carico di groove ostinati che permetterà a Gianluca Petrella, uno dei più talentuosi trombonisti al mondo, di dare un suo significativo contributo.
Infine il 15 febbraio il programma si chiuderà in bellezza con Marcello Tonolo Quintet featuring Andy Sheppard: il sassofonista inglese, che ha contribuito alla fortuna del jazz americano nella seconda metà degli anni ’60, sarà l’ospite speciale del quintetto di Marcello Tonolo, uno dei più apprezzati e personali pianisti jazz italiani. Sheppard, più volte vincitore del British Jazz Award, ha suonato nelle prestigiose big band di Gil Evans e George Russell, oltre ad essere un collaboratore stabile di Carla Bley: un’occasione da cogliere al volo per ascoltare due importanti strumentisti fondere la loro arte in un unico imperdibile concerto.
Altri appuntamenti fuori abbonamento: 12 ottobre Soul Power Band, 15 marzo Romea / Nesti e Dalla Pozza duo, la stagione di musica classica Note Future 2019 dal 27 gennaio al 10 marzo (questi ultimi concerti sono in programma alle ore 18). Per gli abbonamenti, l'intero costa 110 euro e i ridotto (under 30) al prezzo di 80 euro per il teatro, mentre per la musica l'abbonamento unico vale 35 euro per quattro concerti. I singoli biglietti: teatro da 18 a 20 euro l'intero, da 16 a 18 il ridotto; per la musica, 12 euro l'intero e 10 il ridotto (per under 30 e over 65). Gli abbonamenti possono essere rinnovati da lunedì 1° ottobre al giorno 18 dello stesso mese, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti dal 22 ottobre al 6 novembre all'ufficio Cultura del Comune di Camponogara in piazza Mazzini, tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle 13. I biglietti potranno essere acquistati in prevendita dal prossimo 7 novembre su arteven.it, vivaticket.it o all'ufficio Cultura del Comune; il giorno dello spettacolo anche a teatro Fo, dalle ore 20.

A PIANIGA UN 27ENNE MALTRATTAVA LA MADRE, ARRESTATO

Ieri pomeriggio i carabinieri di Dolo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le istanze preliminari del Tribunale di Venezia nei confronti di un 27enne di Pianiga, verso il quale esistono gravi indizi di un maltrattamento continuato ai danni della madre. Da un anno il giovane risulta aver sottoposto la donna a minacce, violenza fisica e psicologica, tanto da costringerla a ricorrere al pronto soccorso. L'uomo è stato quindi tradotto al carcere veneziano di Santa Maria Maggiore.

mercoledì 5 settembre 2018

DOLO, NUOVA APPARECCHIATURA PER LE ECOGRAFIE

Il reparto di Medicina Interna e la Scuola di Ecografia Internistica della Medicina dell’Ospedale di Dolo della Ulss 3 Serenissima, riconosciuta dal 2010 dalla Società Italiana di Ecografia (SIUMB), vengono potenziati dall’arrivo di un ecografo di ultima generazione. 
“Mentre si sta concludendo, presso il nostro reparto di Medicina, il Corso 2017, che ricordo essere qualificato e riconosciuto al livello nazionale, tanto da attirare ogni anno da tutta Italia molti medici, non solo ospedalieri – ha esordito il Primario, Dottor Moreno Scevola – evidenzio che, grazie alla Regione, è arrivata una nuova apparecchiatura, che abbiamo già messo in funzione sia per il reparto che per il corso: un ecografo all’avanguardia, che ci permette ottime performance per la qualità dell’immagine e la completezza delle sonde”.
 “Una strumentazione che ci permette di potenziare la capacità diagnostica a livello addominale, toracico, vascolare, tiroideo e di strutture muscolo scheletriche-articolari, utilizzando anche metodiche particolari e sofisticate come lo studio con mezzo di contrasto ecografico, l’elastometria, l’integrazione di immagini ecografiche e TAC, e la possibilità di eseguire con precisione biopsie parenchimali e di noduli sospetti. Sono migliorate anche le procedure terapeutiche come le termo-ablazioni percutanee di noduli epatici, il drenaggio di lesioni ascessuali e di raccolte liquide”.
Il Corso di ecografia a carattere nazionale era stato avviato presso il reparto di Medicina di Dolo dal precedente Primario del reparto, il Dottor Giuseppe Marin. Una iniziativa di grande spessore che è passata in eredità all’attuale Primario Scevola. Si tratta di un percorso formativo che ha già formato, da quando è stato attivato, quasi 300 ecografisti, sia locali che provenienti da altre regioni. Medici che rappresentano molte specialità, non solo Internisti o Gastroenterologi, ma anche Chirurghi, Fisiatri, Nefrologi, Pneumologi, Geriatri, Anestesisti, Medici di Pronto Soccorso, Medici di Medicina Generale ed addirittura Medici del Lavoro. Un Corso che si tiene annualmente, all’Ospedale di Dolo, e che si articola in una parte teorica (20 ore), che è propedeutica alla successiva frequenza all’attività ecografica di ambulatorio e reparto (per 120 ore). Al termine del corso teorico-pratico, il collega sostiene un esame che, se superato, dà diritto ad un diploma della Scuola, e che unitamente ad un analogo diploma rilasciato con la partecipazione ad un Corso teorico che viene tenuto due volte all’anno dalla Società Italiana di Ecografia, costituisce il Diploma Nazionale di Ecografista rilasciato dalla SIUMB.    “Questo polo formativo – ha sottolineato il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – pone il reparto di Medicina e tutto l’Ospedale di Dolo della Ulss 3 ad un alto livello. Ed è anche per questo che risulta necessario che il servizio ecografico mantenga alti standard sia di professionalità che dal punto di vista tecnologico. Un grazie ancora al dottor Scevola che, con in mano il testimone del suo predecessore, continua con la sua squadra di medici, infermieri e operatori sanitari a portare avanti questo Corso prestigioso con valenza universitaria”. Il prossimo Corso a Dolo comincerà a gennaio 2019 e a novembre si apriranno le iscrizioni.

RIVIERA IN VOGA, LA TRADIZIONE REMIERA PER PROMUOVERE LA CURA DEL NAVIGLIO

Una giornata tutta dedicata alla voga e alla tradizione ma anche la richiesta di maggiori cure per il Naviglio del Brenta. In attesa della nuova edizione di "Riviera Fiorita", annunciata per il 2019, domenica prossima, 9 settembre, sarà la volta di "Riviera in Voga". Un lungo corteo acqueo, formato da oltre 50 imbarcazioni, che da Stra percorrerà tutta la Riviera del Brenta, attraversando i comuni di Fiesso D'Artico, Dolo e Mira, per arrivare fino a Malcontenta.

A promuovere "Riviera in Voga" sono stati da principio il GS Voga Riviera del Brenta e la Pro Loco di Mira-Riviera del Brenta. Un invito esteso anche alle remiere della Riviera, di Padova, Venezia e Treviso. L'iniziativa è stata poi condivisa con l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi Metropolitani, che l'hanno prontamente sostenuta.

L'appuntamento di domenica si pone come momento di continuità nella tradizione remiera che da anni anima "Riviera Fiorita", in attesa dell'edizione 2019, già in fase di preparazione. A dare impulso a "Riviera in Voga", la disponibilità delle remiere di organizzare il classico corteo sull'acqua, orgoglio del popolo del remo; disponibilità che è stata subito accolta e sostenuta dagli enti locali. 

"Un'occasione di promozione della tradizione remiera e del territorio - ricordano l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi - Ma anche l'occasione per ribadire quanto già detto in passato: il Naviglio ha bisogno di maggiore cura. Non c'è rilancio turistico senza la dovuta manutenzione. Piena condivisione dell'iniziativa e un grazie ai volontari del remo. Insieme a loro lavoriamo per l'edizione 2019 della Riviera Fiorita".

Altro importante messaggio è quello legato alla tutela del Naviglio e la valorizzazione della voga e del volontariato. In prima linea la Pro-Loco di Mira, che si è assunta l'impegno di organizzare la manifestazione. "La Pro-Loco di Mira – spiega il presidente Michele Campalto – ha accolto l'appello delle remiere e del presidente del G.S. Riviera del Brenta, Gaetano Bregantin, nel voler organizzare il corteo acqueo che da 40 anni si svolge lungo il naviglio, ricordando le origini della manifestazione, la vecchia Riviera Pulita. La Riviera del Brenta va valorizzata e tutelata. L'antico nome è un invito a sensibilizzare il mantenimento di questo corso d'acqua, per valorizzare sempre più il turismo e le ville". "Ho fatto la mia prima Riviera Pulita che avevo 8 anni. Da allora la manifestazione ha avuto fasi diverse e sono passati 40 anni, ma non ho mai mancato un appuntamento" ricorda Gaetano Bregantin.

Il corteo sarà formato da imbarcazioni tipiche del remo veneziano, mancheranno però quelle più scenografiche, con partenza da Stra alle 10, passaggio tra Fiesso e Dolo per le 10.30/11.30, arrivo e sosta a Mira verso le 12.30. Ripresa della navigazione dopo le 15.00, passaggio ad Oriago verso le 16 ed arrivo a Malcontenta per le 17. L'iniziativa promossa dagli enti locali e dai volontari del remo è stata accolta con favore anche da imprenditori e associazioni di categoria della Riviera.

martedì 28 agosto 2018

PONTE SULL'IDROVIA A RISCHIO CHIUSURA: APPELLO DEI SINDACI DI MIRA, DOLO E STRA

La direzione operativa dell'area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione -leggasi Genio Civile- ha inviato una lettera ai Comuni di Padova, Mira, Dolo, Saonara e Vigonovo per fissare un incontro sui ponti dell'Idrovia. La proposta è cedere ai Comuni i ponti e i cavalcavia, di competenza regionale, pena la loro possibile chiusura. Si tratta dei ponti di attraversamento numero 11 (Mira, via Primo Maggio), numero 10 (Dolo, via Brentasecca), ponte 6 (Stra, via Cesare Battisti), ponte 4 (Saonara, via Villanova) e ponte 2 (Padova, via Messico). Tra i motivi, la mancanza di capitoli di spesa dedicati a questo tipo di interventi e il non avere, tra i propri compiti, la manutenzione di opere viarie.
I Comuni di Mira, Dolo e Stra respingono al mittente la proposta. «Da anni Mira e i suoi cittadini chiedono alla Regione di fare manutenzione al cavalcavia di Piazza Vecchia – ricorda il sindaco di Mira Marco Dori – e non è minimamente pensabile di poterlo prendere in carico o di chiuderlo. I cittadini di Mira hanno già dato: ogni anno spendono 400mila euro per i ponti sul Naviglio, senza ricevere niente in cambio. Tocca alla Regione prendersi cura delle sue strutture, è da anni che conosce questo problema, non può tirarsi indietro. Per la Riviera del Brenta sarebbe un altro brutto colpo, dopo la poca cura del Naviglio e dei corsi d'acqua».
Duro anche il commento del sindaco di Dolo Alberto Polo, che dichiara: «Uno scaricabarile al quale non ci presteremo: sono strutture regionali. Deve essere la Regione a garantirne la piena sicurezza o ad assumersi la responsabilità di chiuderle. Ricevere un invito a discutere, anticipando che non ci sono i fondi, è un modo per mettere i Comuni con le spalle al muro. La sostanza della loro comunicazione è la seguente: vi abbiamo informato della pericolosità potenziale di queste strutture, provvedete».
Anche Stra ha colto con sorpresa la lettera della Regione che in realtà, si pensa per mero errore, è stata inviata a Vigonovo, ma il cui destinatario avrebbe dovuto essere per l'appunto Stra, dato che il ponte 6 si trova sul suo territorio. «Abbiamo letto con sorpresa e sconcerto la lettera della Regione – spiega la sindaca di Stra Caterina Cacciavillani – la manutenzione delle strade sui ponti è già affidata ai Comuni, impensabile doverci occupare anche della manutenzione e della sicurezza dei ponti. Da anni chiediamo con forza il completamento dell'Idrovia per la sicurezza dei nostri territori e, oltre a non avere certezze in merito ai tempi di quest'opera fondamentale, veniamo ora convocati per vederci attribuire l'onere della gestione e della manutenzione dei ponti che attraversano la futura Idrovia, inclusa la loro chiusura al traffico qualora non fossimo in grado di garantirne la sicurezza. Il tema della sicurezza è prioritario e non può essere eluso, ma è a tutti noi evidente che la questione va affrontata con presupposti diversi. Per parte nostra attendiamo formale comunicazione dalla Regione, che non abbiamo ancora ricevuto, e garantiamo la nostra disponibilità a ogni forma di collaborazione che non veda il trasferimento di ulteriori competenze e ulteriori spese ai Comuni».

venerdì 24 agosto 2018

DOMENICA "RIVIERA IN VOGA", DA STRA A MALCONTENTA PER TUTELARE IL NAVIGLIO

Una domenica tutta dedicata alla voga e alla tradizione, ma anche la richiesta di maggiori cure per il Naviglio del Brenta. In attesa della nuova edizione di Riviera Fiorita, annunciata per il 2019, domenica 9 settembre sarà la volta di Riviera in Voga: un lungo corteo acqueo, formato da oltre 50 imbarcazioni, che da Stra percorrerà tutta la Riviera del Brenta, attraversando i Comuni di Fiesso D'Artico, Dolo e Mira, per arrivare fino a Malcontenta. A promuovere Riviera in Voga sono state da principio il gruppo sportivo Voga Riviera del Brenta e la Pro Loco di Mira-Riviera del Brenta. Un invito esteso anche alle remiere della Riviera, di Padova, Venezia e Treviso. L'iniziativa è stata poi condivisa con l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi Metropolitani, che l'hanno prontamente sostenuta. L'appuntamento del 9 settembre si pone come momento di continuità nella tradizione remiera che da anni anima Riviera Fiorita, in attesa dell'edizione 2019, già in fase di preparazione.
A dare impulso a Riviera in Voga è la disponibilità delle remiere di organizzare il classico corteo sull'acqua, orgoglio del popolo del remo; disponibilità che è stata subito accolta e sostenuta dagli enti locali. "Un'occasione di promozione della tradizione remiera e del territorio", ricordano l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi. "Ma anche l'occasione per ribadire quanto già detto in passato: il Naviglio ha bisogno di maggiore cura. Non c'è rilancio turistico senza la dovuta manutenzione. Piena condivisione dell'iniziativa e un grazie ai volontari del remo. Insieme a loro lavoriamo per l'edizione 2019 della Riviera Fiorita". Altro importante messaggio è quello legato alla tutela del Naviglio e la valorizzazione della voga e del volontariato. In prima linea la Pro-Loco di Mira, che si è assunta l'impegno di organizzare la manifestazione.
«La Pro-Loco di Mira – spiega il presidente Michele Campalto – ha accolto l'appello delle remiere e del presidente del gruppo sportivo Riviera del Brenta, Gaetano Bregantin, nel voler organizzare il corteo acqueo che da quarant'anni si svolge lungo il naviglio, ricordando le origini della manifestazione, la vecchia Riviera Pulita. La Riviera del Brenta va valorizzata e tutelata. L'antico nome è un invito a sensibilizzare il mantenimento di questo corso d'acqua, per valorizzare sempre più il turismo e le ville». Ricorda appunto Gaetano Bregantin: «Ho fatto la mia prima Riviera Pulita che avevo 8 anni. Da allora la manifestazione ha avuto fasi diverse e sono passati 40 anni, ma non ho mai mancato un appuntamento». Il corteo sarà formato da imbarcazioni tipiche del remo veneziano: mancheranno però quelle più scenografiche. La partenza è fissata da Stra alle 10, il passaggio tra Fiesso e Dolo per le 10.30/11.30, arrivo e sosta a Mira verso le 12.30. Ripresa della navigazione dopo le ore 15, passaggio ad Oriago verso le 16 ed arrivo a Malcontenta per le 17.

lunedì 20 agosto 2018

MINACCIA UNA DONNA CON UN COLTELLO, A FINI DI RAPINA: ARRESTATA 55ENNE DI CAMPONOGARA, PREGIUDICATA

La scorsa notte a Camponogara i carabinieri della Tenenza di Dolo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per tentata rapina aggravata, una 55enne di Camponogara, pregiudicata per reati contro il patrimonio. La donna, armata di un coltello da cucina con lama di circa 20 centimetri, aveva minacciato una donna, intimandole di consegnarle il denaro che la stessa aveva appena prelevato da uno sportello bancomat. La pronta reazione della vittima, la quale fuggiva via, costringeva la malfattrice a desistere. Quest’ultima, a seguito di richiesta al numero di pronto intervento 112, veniva rintracciata dai militari operanti sul territorio. L’arma, della quale la donna aveva tentato di disfarsi occultandola in una siepe, è stata recuperata e sottoposta a sequestro. L’arrestata è stata tradotta al carcere femminile veneziano della Giudecca, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

lunedì 23 luglio 2018

SOCCORSO, DEFIBRILLATORE PUBBLICO ANCHE NEL COMUNE DI BOJON

Prosegue il percorso di messa in sicurezza del territorio del Distretto di Mirano-Dolo della Ulss 3 con il posizionamento di defibrillatori negli spazi pubblici. Dopo la posa degli strumenti salvavita nella piazza di Mirano, in quella di Salzano e in quella di Camponogara, oggi un DAE è stato collocato in teca accessibile al pubblico a Bojon di Campolongo Maggiore.

E’ stato il Sindaco di Campolongo Maggiore, Andrea Zampieri, a ricevere il DAE, dono della Regione del Veneto, dalle mani del Direttore Sanitario dell’Ulss 3 Serenissima, Onofrio Lamanna. Il defibrillatore è stato collocato nell’apposita teca nella Piazza della frazione di Bojon, a pochi passi dal Monumento ai Caduti. Erano presenti il Vice Sindaco Serena Universi e il Direttore del Suem118 provinciale, Paolo Caputo.




Il defibrillatore, utilissimo nel caso di arresto cardiocircolatorio, è ora a disposizione ed e utilizzabile da chiunque si trovi ad assistere ad un malore, sotto la guida telefonica del Suem118. 
Insieme agli altri DAE che la Regione Veneto sta distribuendo sul territorio – sono 44 quelli che si stanno via via assegnando nel territorio della provincia di Venezia – costituisce un presidio importante per la sicurezza del territorio e dei loro cittadini. 
Si tratta infatti di un’apparecchiatura “salvavita”, che rafforzano la catena di sopravvivenza in caso di infarto, proprio perché permette l'intervento dei cittadini, che lo possono utilizzare seguendo le indicazioni degli operatori della Centrale Operativa del Suem118 – ma la stessa attrezzatura guida con chiare istruzioni chi lo utilizza – nei minuti cruciali in cui si attende l'arrivo del mezzo di soccorso.
La teca, acquistata dal Comune, è allarmata ed è in grado di proteggere il defibrillatore dalle intemperie, mantenendo al suo interno una temperatura costante in tutte le stagioni, evitando così che si ghiacci in inverno o si surriscaldi in estate.

venerdì 20 luglio 2018

I CARABINIERI CHIUDONO UN BAR - SALA SLOT A FIESSO D'ARTICO PER ORARI "DISINVOLTI" DI GIOCO

Nella serata odierna, a Fiesso d’Artico, i Carabinieri della Stazione di Stra hanno dato esecuzione al provvedimento del Questore di Venezia con cui veniva disposta la sospensione per sette giorni di un bar-sala slot sito nel centro del paese e condotto da un 48enne cinese. Nel corso di numerosi controlli eseguiti dai militari dell'Arma, è stato documentato come l’esercente -dopo l’orario di chiusura- continuasse a consentire l’esercizio del gioco attraverso le slot machine. In sette occasioni i Carabinieri hanno comminato al titolare la sanzione amministrativa di 166.66 euro per la violazione di una specifica ordinanza del Comune di Fiesso d’Artico, avendo riscontrato la presenza, all’interno del locale, di persone dedite al gioco al di fuori degli orari previsti. In una circostanza in particolare, un avventore veniva sorpreso nell’atto di giocare alle slot machine persino durante l’orario di chiusura dell’attività.

mercoledì 11 luglio 2018

RIVIERA DEL BRENTA: LA RAI LUNGO IL NAVIGLIO PER "PAESI CHE VAI"

In questi giorni Rai uno, con Livio Leonardi conduttore di "Paesi che vai", si trova lungo il Brenta, per registrare una puntata che andrà in onda in autunno tutta dedicata a questa zona di paesaggi incontaminati e dimore patrizie, che si è sviluppata a partire dalla metà del ‘300, quando i veneziani, tradizionalmente mercanti, furono autorizzati ad acquistare proprietà nella terraferma per impiantarvi attività agricole. 
Tra il Cinquecento e il Settecento quelle proprietà vennero trasformate in ville e palazzi sfarzosi dove trascorrere i mesi della “villeggiatura”, secondo un uso aristocratico che si affermò proprio nel Settecento. Progettate da grandi architetti e decorate da celebri pittori, queste ville hanno ospitato re, zar, imperatori, diventando delle vere e proprie “corti” frequentate da poeti, scrittori, musicisti, che in tempi diversi hanno testimoniato la vivacità e la dolcezza della vita “in villa”. Ma anche le strane usanze e le "smanie" - come le chiamava Goldoni - dei villeggianti.

ll conduttore Livio Leonardi, tra Villa Pisani, Villa Foscari detta la Malcontenta, Villa Widmann e le barchesse di Villa Valmarana, approfondirà le storie di alcune grandi famiglie, visitando i luoghi dove Casanova ha vissuto alcune delle sue relazioni amorose, e parlerà di balli, mascherate, feste, ricreate anche grazie alla partecipazione di figuranti in costume. Insomma delle tante delizie, come si diceva allora, che hanno allietato l’intera riviera, per la quale non casualmente si è parlato di una candidatura Unesco. Sempre in tema di eleganza e di lussi Rai uno e Livio Leonardi visiteranno un museo molto particolare, quello della calzatura d'autore, e parlando di delizie naturalmente non potranno mancare quelle del palato: pesci, crostacei, vini e antichi dolci tipici. 

Un viaggio nella bellezza e nella piacevolezza del vivere che si concluderà degnamente presso delle antichissime fonti di acqua calda dalle preziose virtù terapeutiche, immerse in un meraviglioso parco naturale, le terme Euganee. 

La puntata andrà in onda in autunno.



Paesi che vai racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico, archeologico, enogastronomico e agroalimentare esteso sull'intero territorio nazionale. L'Italia può essere certamente considerata un grande "museo diffuso" da divulgare e promuovere. 
In onda la domenica alle 9:40 su Rai 1.
Conduttore Livio Leonardi

lunedì 9 luglio 2018

MALTEMPO RIVIERA: IL BILANCIO DEI DANNI

Attorno alle 21.30 di ieri sera, nel giorno del triste anniversario del Tornado di 3 anni fa, forti raffiche di vento, pioggia mista a grandine hanno interessato le province di Venezia, Padova e Treviso.
Gli esperti dichiarano che tecnicamente si sia trattato di un downburst, con raffiche di vento a prima stima di 120 km/h.

Nel veneziano sono pervenute circa 90 chiamate d'intervento ai Vigili del Fuoco per caduta di alberi, pali e cornicioni, e le operazioni di soccorso hanno riguardato anche i Comuni di San Donà, Mira, Mirano, Camponogara, Campagna Lupia, Campolongo, Vigonovo, Pianiga, Spinea e Dolo.

Proprio quest'ultimo sembra avere la peggio, ma la Giunta dolese non si è fatta prendere dal panico allertando già alle 21.35 tutte le squadre di sicurezza pubblica.

Nel comunicato stampa di oggi si legge che alle 3.00 di questa notte tutto è stato posto in sicurezza, ma si calcolano i danni che riguardano principalmente il patrimonio arboreo, con porzioni di recinzioni abbattute, grondaie divelte, due autovetture lesionate, manto stradale compromesso, cartellonistica e elementi di arredo urbano parzialmente colpito.
Disagi sono stati registrati sia per l'interruzione di energia elettrica sia per il blocco parziale della viabilità: sono state chiuse al traffico via Pionca, via Vego Stocco, via Arino e via Alture.

lunedì 4 giugno 2018

A VIGONOVO I CARABINIERI SALVANO LA VITA A UN 42ENNE DI CAMPONOGARA

Alle prime ore del mattino un 42enne di Camponogara, già in cura per crisi depressiva connessa ad una grave posizione debitoria, stava cercando di farla finita dal ponte sul Brenta in località Vigonovo. Il fatto è stato notato da un passante che ha allertato il soccorso dei Carabinieri, con pattuglie della Stazione di Camponogara, della Tenenza di Dolo e della Stazione di Vigonovo, nonché i Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118. Si è comunque reso necessario l’invio di personale specializzato nella gestione di queste particolari e critiche situazioni: è perciò stato richiesto l’intervento di un mediatore, ovvero un maresciallo specializzato in negoziazione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia.
Fondamentale in quel frangente è stata la capacità dei militari -soprattutto grazie all’empatia tra il malcapitato ed un appuntato donna della Stazione di Camponogara che stava effettuando servizio di pattuglia in orario notturno- i quali hanno consentito di guadagnare il tempo necessario per il risolutorio intervento del negoziatore. Difatti, proprio dopo un lungo dialogo con il mediatore, quest’ultimo è riuscito a bloccare l’uomo profittando di un momento di cedimento e distrazione, venendo comunque supportato da altri militari ed operatori. Immediatamente soccorso, il 42enne è stato trasportato al nosocomio di Dolo per le cure del caso.

sabato 2 giugno 2018

APERTO A NOALE IL PARCO ACQUATICO, CON LO SCIVOLO DI 100 METRI AD EFFETTI DI LUCE

Ieri ha inaugurato la stagione del grande parco Aquaestate nel Veneziano. Quarantamila metri quadri di divertimento e relax e l’inaugurazione della nuova attrazione alta dodici metri e lunga cento: il nuovo trend del turismo estivo è la vacanza nei parchi di divertimento, dove «si evitano le infinite code in strada tipiche delle mete balneari – spiegano i gestori del parco - i bambini si divertono con le numerose attrazioni in totale sicurezza e i genitori possono rilassarsi e godersi la giornata senza pensieri». In questo quadro, la nuova attrazione denominata “Aquatube”: uno scivolo lungo cento metri e alto dodici, completamente chiuso, per un viaggio psichedelico fra colori e riflessi di luce d’effetto. Un’esperienza sensoriale unica nel suo genere, ricca di emozioni e sana adrenalina sia per famiglie che per gruppi di ragazzi. Il parco Aquaestate è abituato ai grandi numeri: infatti oltre alla new entry dispone di otto vasche, tra cui la mega piscina Eldorado di mille metri quadri con il suo castello, scivoli, cascate, getti d’acqua, percorsi e spruzzi improvvisi per il divertimento dei più piccoli in tutta sicurezza.
C’è poi l’adrenalinico scivolo Kamikaze e il Toboga ricco di curve in versione maxi (per ragazzi e adulti) e mini per i bimbi. Infine la Laguna Baby con tanto di fontane e idrofungo. E fuori dall’acqua? Oltre all’immenso prato verde dove poter fare pic-nic o prendere il sole, c’è il "Magico mondo di Ricky" che custodisce una vasca con ben quindicimila palline di tutti i colori, tappeti elastici, giochi gonfiabili, il coloratissimo castello e l’amata sabbia per fare i castelli, proprio come al mare. C’è anche un'ampia area sport per tutti i gusti, dal campo da calcetto a quello di basket fino al beach volley passando per il beach tennis, oltre ai tavoli da ping pong. Per chi invece ricerca una pausa ristoratrice in pieno relax, l’Oasi del Sol è una zona riservata agli adulti con lettini a bordo piscina. Lo staff di animazione di Aquaestate ogni weekend dà anche lezioni gratuite di aquafitness per tenersi in forma.

TERNA RITIRA IL PROGETTO DI ELETTRODOTTO: LA SODDISFAZIONE DELLA POLITICA

C'è soddisfazione nella politica rivierasca per l'annuncio da parte di Terna del ritiro del procedimento di razionalizzazione della rete elettrica tra Venezia e Padova. «Come Movimento 5 Stelle ci siamo mobilitati perché quest'opera venisse portata avanti con il massimo rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini - ricorda la consigliera regionale Erika Baldin – e abbiamo portato all'attenzione di Terna le istanze della cittadinanza. Questa decisione conferma che la mobilitazione ha ottenuto un grande risultato. Ora vigileremo affinché il progetto che verrà presentato sia effettivamente migliorativo, in modo che vengano applicate soluzioni tecniche in grado di garantire il massimo rispetto della salute dei cittadini, dell'ambiente e del paesaggio. Un plauso va al sindaco di Vigonovo Andrea Danieletto, che in questa vicenda è sempre stato al fianco dei cittadini, combattendo perché si arrivasse a una soluzione condivisa dei grandi problemi che si erano creati attorno al progetto».
Il sindaco di Mira Marco Dori dichiara che quella di Terna è «una svolta molto attesa. Sono soddisfatto che abbia prevalso il buon senso e che la società abbia espresso l’intenzione di dialogare con il territorio, i cittadini e le istituzioni per redigere un progetto che migliori l’opera. Per questo nuovo percorso partecipato la comunità mirese farà certamente la sua parte».

lunedì 28 maggio 2018

RIVIERA COINVOLTA DALLA NUBE DI FUMO DELL'INCENDIO SPRIGIONATOSI A VIGOROVEA

Attorno alle ore 19 di ieri le fiamme si sono alzate dal deposito di rifiuti De Zuani a Vigorovea, nel Piovese. Le vaste proporzioni dell'incendio hanno coinvolto anche le zone confinanti della Riviera del Brenta, come Liettoli, che sono state coperte dalla nube di fumo. Quanto alla causa, si ipotizza l'autocombustione dei rifiuti stessi, forse per via del caldo estivo: i tecnici dell'Arpav hanno rilevato gli opportuni campionamenti per scongiurare il rischio diossina. Il sindaco di Sant'Angelo di Piove ha suggerito alla propria popolazione di chiudere le finestre per precauzione.

mercoledì 23 maggio 2018

TEATRO: FRANCESCA REGGIANI GIOVEDÌ A CAMPONOGARA E VENERDÌ A ROVIGO CON "QUELLO CHE LE DONNE (NON) DICONO"

Doppio appuntamento veneto a teatro per Francesca Reggiani. La figura popolare negli anni Novanta grazie ai programmi su Rai Tre con Serena Dandini ("Avanzi", "Tunnel") sarà giovedì 24 al teatro Dario Fo di Camponogara e venerdì 25 al teatro Sociale di Rovigo con lo spettacolo "Quello che le donne (non) dicono": un vademecum del nuovo stile di vita discount. Dopo una sana e sobria colazione con le Briciole del Mulino Grigio, recuperate direttamente dallo sgrullo della tovaglia, si fa il bucato con Grigetto, che non toglie le macchie ma le confonde. Un viaggio tra le tantissime sfumature della crisi spirituale, sociale, relazionale e sessuale che sta attraversando l’Italia, confusa tra amore e sesso, tra PIL e sex appeal, tra import ed escort, tra donne che si chiedono «se non ora, quando?» e donne che ti chiedono «per un’ora, quanto?». Uno show che non lascia scampo, con battute fulminee e brucianti, con ritratti feroci e veritieri, con riflessioni acute e scomode, con uno sguardo ironico e divertente sulla nostra attualità. In caso di crisi non resta che ridere con Francesca Reggiani e il suo nuovo show.

lunedì 14 maggio 2018

CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE SALE DA GIOCO DEI BAR DI VIGONOVO E FOSSÒ

Negli scorsi mesi, a Vigonovo e Fossò, i militari della Stazione Carabinieri di Vigonovo hanno eseguito controlli mirati nelle sale da gioco dei bar del territorio, al fine di vagliare il rispetto delle specifiche ordinanze comunali, e hanno elevato 15 contravvenzioni nei confronti dei titolari di nove di questi esercizi, in quanto non venivano rispettati gli orari di spegnimento delle slot machine. Nel complesso sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 2500 euro.

mercoledì 9 maggio 2018

I SINDACI DEL DISTRETTO DOLO-MIRANO CONTRO IL BILANCIO PREVENTIVO DELLA ULSS 3

Il Comitato dei Sindaci del distretto 3 (ex Ulss 13, Dolo Mirano) non approva il bilancio economico preventivo della ULSS 3 per il 2018. Il Comitato, riunito ieri a Mira, ha votato all'unanimità per il rinvio della proposta di bilancio presentata, che prevede rispetto al 2017 un incremento di spesa a carico dei Comuni di oltre 500 mila euro. Gli aumenti sono in particolar modo dovuti per assicurare la continuità assistenziale delle persone con disabilità mentale, i cui costi, con provvedimento regionale, in attuazione della normativa nazionale sui Lea, sono stati posti a carico dei comuni per il 60%, mentre prima al 40%. Hanno fatto discutere anche certe ripartizioni di spesa generate dalla nuova struttura della ULSS 3. I sindaci hanno pertanto votato la sospensione dell'approvazione, in attesa di capire gli sviluppi su base regionale. «Avevamo da tempo segnalato l'impossibilità di sostenere i Lea nei bilanci comunali», spiega Silvano Checchin, sindaco di Spinea e presidente del Comitato dei Sindaci. «Questo ennesimo aumento – continua Checchin - segue quello dello scorso anno relativo alle rette per i centri per disabili. Siamo stanchi di subire e con noi i cittadini che rappresentiamo». Aggiunge Giovanni Battista Mestriner, sindaco di Scorzè: «Non siamo disposti a votare un bilancio pesantemente lesivo delle autonomie locali». Ci sono comuni, infatti, che si sono visti aumentare in maniera esponenziale il proprio bilancio sociale: «Nel caso di Mira – spiega Marco Dori, sindaco del comune rivierasco – stiamo parlando di una cifra superiore ai 100mila euro. Una spesa non prevista e che non riusciremo a coprire se non tagliando servizi ai nostri cittadini». Il messaggio rivolto alla Regione è chiaro: i bilanci dei Comuni non sono in grado di sostenere nuovi aumenti della spesa sociale. «Chiediamo alla giunta e al consiglio regionale di accelerare con la proposta di legge annunciata - spiega Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano - che prevedeva la compartecipazione agli extra Lea, in modo da non caricare i comuni di altre spese». Unanime per questo la richiesta di intervento indirizzata a Palazzo Balbi: «Chiediamo alla Regione di intervenire al più presto. Non è più possibile mungere i Comuni, ormai non c'è più latte».

venerdì 4 maggio 2018

L'ESPERIENZA DI "MESUPERO" NELL'INTEGRAZIONE DEI DISABILI ALLO SPORT, IERI A CONVEGNO A CAMPONOGARA

Si è tenuto ieri sera nella sala consiliare del Comune di Camponogara il convegno a tema "Sistema sport, stile di vita e responsabilità sociale", con particolare riferimento all'inclusione delle persone con disabilità alla pratica sportiva. Hanno conferenziato numerosi amministratori di enti locali (gli assessori dei Comuni del territorio) e i portatori di esperienze positive nell'integrazione in questo senso, dal Basket Riviera di Fossò al centro Olimpia di Dolo, dall'associazione calcio Camponogarese al MESupero di Chioggia, con il fondatore Paolo dal Gesso e l'assessora ai servizi sociali Patrizia Trapella. Il motto platonico dell'incontro recitava "Si capisce di più di una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazioni".