venerdì 19 febbraio 2021

SPAVENTOSO INCIDENTE IN ROMEA STAMANE: COINVOLTE 5 AUTO, SEI FERITI, DUE GRAVI

Un grave incidente stradale ha avuto luogo questa mattina attorno alle 6.45 lungo la strada Romea, tra Lova e Lugo. Lo scontro ha coinvolto cinque automezzi, tra cui un'Audi, una Mini e un furgone: ci sono state tre persone incastrate all'interno dei veicoli, estratte con le cesoie e i divaricatori, ma fortunatamente non ci sono vittime.
Oltre ai vigili del fuoco, ai carabinieri e al soccorso stradale, sono intervenute anche quattro ambulanze del 118, provenienti da Mestre, da Chioggia e da Dolo: sei i feriti, due sarebbero gravi e ricoverati negli ospedali di Chioggia e di Mestre. Tra i feriti anche due persone di Chioggia e Sottomarina, come ad esempio un 50enne, conducente dell'Audi.
In quell'ora il traffico è intenso per via della presenza di molti lavoratori pendolari. La strada Romea è rimasta completamente bloccata da chilometri di coda fino alle 9.15: i tecnici dell'ANAS hanno istituito dapprima le opportune deviazioni alla circolazione, poi ripristinato il senso unico alternato, nonostante la fila continuasse anche dopo la liberazione della carreggiata. Le dinamiche degli scontri devono ancora essere accertate.

martedì 16 febbraio 2021

QUATTRO AFGHANI FERMATI A FIESSO D'ARTICO, GIUNTI IN ITALIA NEL CARICO DI UN CAMION

Ieri mattina a Fiesso d'Artico i militari della Stazione Carabinieri di Stra hanno rintracciato, lungo la via Riviera del Brenta, quattro cittadini stranieri. In particolare, veniva accertata la loro cittadinanza afghana e il fatto che fossero appena giunti in Italia, nascosti tra il carico di pallet di un autoarticolato proveniente dall’Est europeo.
I tre minorenni sono stati collocati entro una struttura idonea, il maggiorenne è stato denunciato in stato di libertà per essersi introdotto illegalmente nel territorio nazionale, mentre l’autista del tir, cittadino rumeno, è stato analogamente deferito per agevolazione dell'ingresso illecito.

DISTRETTO DEL COMMERCIO, AL VIA "LE CITTÀ OLTRE LA BRENTA"

Il Distretto del Commercio tra i Comuni di Campolongo Maggiore, Camponogara, Pianiga e Vigonovo è realtà. Prende il nome di "Tra terra e acqua, le città oltre la Brenta" ed è stato approvato dalla Regione Veneto nei giorni scorsi: «Abbiamo lavorato molto con i Comuni partner e con le associazioni di impresa - spiega l'assessora alle Attività Produttive di Campolongo, Raffaella Gobbi - per arrivare al riconoscimento del Distretto quale strumento finalizzato al rilancio dei centri urbani e delle piccole attività commerciali. La crisi economica acuita dalla pandemia conferma la necessità di questo impegno».
Capofila della nuova realtà (che in Riviera si va ad aggiungere ai due Distretti già operativi a Mira e tra l'Unione dei Comuni) è proprio il Comune di Campolongo: l'intento è valorizzare le attività economiche dei territori che non si affacciano direttamente sul naviglio, ma che si sviluppano nell'entroterra più agricolo al confine tra il Miranese e il Piovese, attraversati dal ramo maggiore del Brenta.
«Assieme ai colleghi Irene Rampin di Camponogara, Elena Bordin di Pianiga, Fabio Tono di Vigonovo - continua Gobbi - abbiamo costituito non solo uno strumento, ma innanzitutto un metodo di lavoro col quale (coinvolgendo imprese, cittadini e associazioni del territorio) vogliamo attrarre idee e risorse per il rilancio dei negozi di vicinato, senza i quali le città sarebbero meno vive, meno sicure e meno a misura d'uomo».
Il nuovo Distretto dovrà dunque tenere conto dell'impatto economico del Covid-19 su imprese e consumi, prestando particolare attenzione a temi quali la crescita delle consegne a domicilio e del commercio online, la formazione delle imprese, l'accessibilità urbana, l’ampliamento di spazi e orari, la rimodulazione degli eventi, lo smartworking e nuove destinazioni per gli spazi sfitti.
Il coordinatore della Confcommercio rivierasca Alessandro Biasiolo ricorda come il Distretto potrà coinvolgere più di 600 imprese tra commercio, servizi alla persona, pubblici esercizi, artigiani e strutture ricettive: «Nei prossimi giorni ci riuniremo con i quattro Comuni per programmare la prima seduta della consulta di Distretto, nella quale firmare ufficialmente con tutti i sottoscrittori l’accordo di partenariato, nominare i rappresentanti della cabina di regia e partire subito con la programmazione delle attività, che ci auguriamo possano essere a breve finanziate dalla Regione, come avvenuto nel 2018 con i precedenti bandi». Confcommercio intanto ha messo a disposizione del Distretto, quale manager pro-tempore, il direttore dell’associazione Pierpaolo dall’Agnola.

venerdì 12 febbraio 2021

LA REGIONE APPROVA IL NUOVO DISTRETTO DEL COMMERCIO TRA QUATTRO COMUNI RIVIERASCHI

La Regione Veneto ha inserito anche l'area compresa tra i Comuni di Campolongo Maggiore, Camponogara, Vigonovo e Pianiga tra quelle prescelte per l'adozione di uno dei 17 Distretti del Commercio di nuovo conio. Il Distretto, che prenderà nome "Tra terra e acqua, le città oltre la Brenta", intende rilanciare direttamente le imprese di vicinato della zona, anche attraverso finanziamenti mirati alla riqualificazione urbana e ambientale.
L'iniziativa, promossa dall'assessore regionale Roberto Marcato, ha coinvolto le amministrazioni locali e l'Associazione Nazionale dei Comuni, oltre alle categorie economiche del territorio: obiettivo è frenare il decentramento dei negozi e la loro chiusura forzosa, con vetrine rimaste vacanti e l'impoverimento complessivo del tessuto cittadino.
Se la parte meridionale della Riviera sorride, a piangere è Chioggia, dove l'analoga mozione avanzata da Beniamino Boscolo e votata all'unanimità dal consiglio comunale lo scorso 29 dicembre, non ha poi avuto seguito quanto alle attività che rimanevano in capo alla giunta, non consentendo così l'inserimento delle città di laguna sud nel novero dei nuovi Distretti approvati. «È l'ennesima dimostrazione - commenta lo stesso Boscolo - di quanto poco concreta e inconsistente sia la giunta 5 Stelle.
Chioggia è rimasta una delle poche realtà importanti nel commercio a non avere ancora un proprio Distretto - conclude il capogruppo di Forza Italia - e l'assessora Genny Cavazzana, leggendo in aula cosa prevede la legge regionale in merito a questi bandi, ha dimostrato tutto ciò che non ha mai fatto, dalla creazione di partnership all'individuazione di un manager del commercio, fino alla presentazione del progetto».