sabato 29 settembre 2018

STAGIONE TEATRALE DI CAMPONOGARA: QUEST'ANNO FRA GLI ALTRI SI ESIBISCONO MORGAN E SERENA DANDINI

L’autunno 2018 porta con sé una nuova stagione per il Teatro Dario Fo di Camponogara, con tanti appuntamenti di prosa, musica e danza da novembre a marzo arricchiscono un cartellone sempre più variegato e internazionale, organizzato dal circuito regionale Arteven. L'assessore alla Cultura Massimiliano Mazzetto è soddisfatto nel celebrare il decimo anno di attività culturale e i risultati ottenuti in questi anni: «Questi traguardi tuttavia sarebbero stati vani se a presidiare ogni rappresentazione non ci fosse stata non solo la presenza del pubblico, ma anche il calore con il quale esso segue gli spettacoli; una presenza quindi tangibile e significativa che mai in questi anni è venuta meno e della quale l’amministrazione comunale nel suo complesso ringrazia. Come pure un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo in questo decennio, anche in momenti di difficoltà, hanno lavorato e si sono fattivamente adoperati per la buona riuscita delle molte iniziative di volta in volta realizzate». Anche quest’anno si conferma la presenza della musica, con la possibilità di un abbonamento ad hoc, ad arricchire la proposta di prosa e danza.
Si comincia giovedì 8 novembre con Monica Guerritore impegnata in un progetto che la vede protagonista, regista e autrice. La celebre attrice romana torna ad indossare l’armatura di Giovanna d'Arco, facendo rivivere il suo personaggio nella nostra epoca. Giovanna è compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese che a piazza Tien An Men fermò col suo corpo un carro armato, di uomini e donne "forti della forza" che viene dall’istinto di libertà. Le proiezioni che accompagnano tutto lo spettacolo testimoniano attraverso insolite contrapposizioni come si levino alte in ogni tempo le voci contro il Potere, l’accostamento musicale di artisti come i Queen e Tom Waits invece crea una risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti. Il cuore di Giovanna non aveva ragioni: «La sua passione - dice l’attrice - è universale e travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna».
Il 30 novembre andrà in scena la trascinante simpatia di "Appunti G", interpretato da un quartetto veramente spassoso di signore: Alessandra Faiella, Livia Grossi, Rita Pelusio e Lucia Vasini. È uno spettacolo comico tutto al femminile, che parte da questa domanda: cosa sanno le donne e gli uomini del punto G? I falsi miti, le ricerche, le dicerie, le strumentalizzazioni della sessualità femminile sono il tema principale di un discorso che si sviluppa per quadri, scene, interviste e foglietti illustrativi. "Appunti G" è un’inchiesta nata dalle lettere raccolte da tutta Italia in occasione del Festival delle Lettere del 2016, uno spettacolo dissacrante e coinvolgente.
Il 13 dicembre sarà il turno di Le Cirque Fantastique della compagnia Theama Teatro. Clown, giocolieri, maghi, contorsionisti e fachiri a teatro. Quattro balenghi artisti di strada si sono messi nelle mani di uno spietato impresario teatrale che li paga a cottimo in base alla quantità di risate che riescono a suscitare nel pubblico. Cosa accadrà? Un nuovo esperimento di circo-teatro per un pubblico di adulti e bambini innamorati della giocoleria, dei clown, dell’arte dei sogni.
Il 17 gennaio un’altra mattatrice dello spettacolo dal vivo in Italia incontra il pubblico di Camponogara: Serena Dandini va in scena con "Serendipity", opera buffa che mescola il reading alla musica, “disturbata” dagli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con la Fornero in persona, o meglio la sua migliore incarnazione (Germana Pasquero appunto), che con il cinismo lacrimoso ormai noto toglie ogni speranza alla malcapitata. Un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile.
Il 25 gennaio toccherà a Morgan calcare il palco del Dario Fo con "La canzone perfetta". Che cos’è una canzone? Che cosa ci vuole per fare una canzone? Morgan lo sa, e con questo spettacolo ne traccia e condivide la geometria minima. Niente visioni soggettive, piuttosto lo sviluppo di un percorso verso la formula della stessa attraverso i suoi esempi più luminosi, e di una raccolta di consigli pratici. Da Tenco a Ciampi, dai Beach Boys ai Kiss, da Chopin a Kurt Cobain, da Fossati ai Duran Duran, Morgan e Valentino Corvino assieme sul palcoscenico per narrare tutto questo con la voce e con la musica.
Il 5 febbraio sarà il giorno della narrazione di "Miseria e nobiltà" secondo il punto di vista della compagnia Elsinor. Per il regista Michele Sinisi è «un dramma che sta contemporaneamente dentro e fuori la scena, un po’ come stare dentro e fuori dal personaggio, o da se stessi: è miseria e nobiltà del mestiere del vivere recitando». Questa versione della storia dello squattrinato Felice Sciosciammocca tiene il pubblico inchiodato alla sedia, svincolandosi dall’originale di Scarpetta. Giocando con i dialetti restituisce la complessità di una commedia tutta italiana in cui dialoghi e scene sono un vero e proprio collante sociale, quasi una canzone pop il cui ritornello potrebbe essere ripetuto all’unisono da tutta la platea. Un’occasione per interrogarsi sulla vita e sul teatro di oggi.
Il 12 marzo toccherà al "Malato immaginario" della ormai celebre compagnia Stivalaccio Teatro animare il pubblico di Camponogara. 17 Febbraio 1673. La quarta recita dell'opera non viene data a Corte: tra i lavoratori del Palais Royal si parla di annullare lo spettacolo perché il Maestro non è dell’umore per andare in scena. A complicare la situazione il ritorno inaspettato di Madeleine Poquelin, sua figlia, fuggita dal conventodove era stata rinchiusa. Ma i comici della Compagnia dello Stivale non ci stanno e lo spettacolo sulla celebre ed esilarante storia del Malato Argante ha inizio, per un grande, ultimo viaggio. Appese al chiodo la maschere e gli amori da saltimbanchi, abbandonate le tragicommedie dell’Arte, i tre comici vivono di giorno in giorno il costante travaglio del grande drammaturgo francese.
Il 28 marzo sarà la volta della danza con "Las palabras del baile" con Carmen Meloni, che ne è anche coreografa e regista, e Flamenco Lunares. Danzare è il modo più arcaico per esprimersi, lo spettacolo è un viaggio a tutto tondo attraverso i significati e i codici del flamenco come espressione di vita, sentimenti ed emozioni contrastanti.
Il calendario della musica vede invece protagonisti il 23 novembre Cool Cat Trio con Omaggio a Chet Baker, uno spettacolo sulla vita e la musica di uno dei più geniali trombettisti della storia del jazz e punto di riferimento del "cool jazz" (jazz rilassato), considerato da molti la risposta bianca al nero bebop. Il 21 dicembre sarà il turno del NuVoices Gospel Project, diretto da Rudy Fantin, la cui esperienza culturale maturata in molti anni attraverso lo studio della cultura afroamericana, e l’allestimento delle voci di una notevole quantità di cori gospel ha portato alla creazione del progetto. Il Gospel Project è una raccolta di brani che calano l'ascoltatore nell’atmosfera della profonda tradizione afroamericana. Le voci, regine di questa celebrazione, saranno il mezzo di trasporto verso una dimensione spirituale, per travolgere con i ritmi e i suoni di oggi.
L’11 gennaio toccherà alla Rich Double Band con Gianluca Petrella, che si esibisce in un repertorio jazz, funky e afrobeat il quale trae spunto dagli anni ‘70. Dalla loro performance scaturisce un sound carico di groove ostinati che permetterà a Gianluca Petrella, uno dei più talentuosi trombonisti al mondo, di dare un suo significativo contributo.
Infine il 15 febbraio il programma si chiuderà in bellezza con Marcello Tonolo Quintet featuring Andy Sheppard: il sassofonista inglese, che ha contribuito alla fortuna del jazz americano nella seconda metà degli anni ’60, sarà l’ospite speciale del quintetto di Marcello Tonolo, uno dei più apprezzati e personali pianisti jazz italiani. Sheppard, più volte vincitore del British Jazz Award, ha suonato nelle prestigiose big band di Gil Evans e George Russell, oltre ad essere un collaboratore stabile di Carla Bley: un’occasione da cogliere al volo per ascoltare due importanti strumentisti fondere la loro arte in un unico imperdibile concerto.
Altri appuntamenti fuori abbonamento: 12 ottobre Soul Power Band, 15 marzo Romea / Nesti e Dalla Pozza duo, la stagione di musica classica Note Future 2019 dal 27 gennaio al 10 marzo (questi ultimi concerti sono in programma alle ore 18). Per gli abbonamenti, l'intero costa 110 euro e i ridotto (under 30) al prezzo di 80 euro per il teatro, mentre per la musica l'abbonamento unico vale 35 euro per quattro concerti. I singoli biglietti: teatro da 18 a 20 euro l'intero, da 16 a 18 il ridotto; per la musica, 12 euro l'intero e 10 il ridotto (per under 30 e over 65). Gli abbonamenti possono essere rinnovati da lunedì 1° ottobre al giorno 18 dello stesso mese, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti dal 22 ottobre al 6 novembre all'ufficio Cultura del Comune di Camponogara in piazza Mazzini, tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle 13. I biglietti potranno essere acquistati in prevendita dal prossimo 7 novembre su arteven.it, vivaticket.it o all'ufficio Cultura del Comune; il giorno dello spettacolo anche a teatro Fo, dalle ore 20.

A PIANIGA UN 27ENNE MALTRATTAVA LA MADRE, ARRESTATO

Ieri pomeriggio i carabinieri di Dolo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le istanze preliminari del Tribunale di Venezia nei confronti di un 27enne di Pianiga, verso il quale esistono gravi indizi di un maltrattamento continuato ai danni della madre. Da un anno il giovane risulta aver sottoposto la donna a minacce, violenza fisica e psicologica, tanto da costringerla a ricorrere al pronto soccorso. L'uomo è stato quindi tradotto al carcere veneziano di Santa Maria Maggiore.

mercoledì 5 settembre 2018

DOLO, NUOVA APPARECCHIATURA PER LE ECOGRAFIE

Il reparto di Medicina Interna e la Scuola di Ecografia Internistica della Medicina dell’Ospedale di Dolo della Ulss 3 Serenissima, riconosciuta dal 2010 dalla Società Italiana di Ecografia (SIUMB), vengono potenziati dall’arrivo di un ecografo di ultima generazione. 
“Mentre si sta concludendo, presso il nostro reparto di Medicina, il Corso 2017, che ricordo essere qualificato e riconosciuto al livello nazionale, tanto da attirare ogni anno da tutta Italia molti medici, non solo ospedalieri – ha esordito il Primario, Dottor Moreno Scevola – evidenzio che, grazie alla Regione, è arrivata una nuova apparecchiatura, che abbiamo già messo in funzione sia per il reparto che per il corso: un ecografo all’avanguardia, che ci permette ottime performance per la qualità dell’immagine e la completezza delle sonde”.
 “Una strumentazione che ci permette di potenziare la capacità diagnostica a livello addominale, toracico, vascolare, tiroideo e di strutture muscolo scheletriche-articolari, utilizzando anche metodiche particolari e sofisticate come lo studio con mezzo di contrasto ecografico, l’elastometria, l’integrazione di immagini ecografiche e TAC, e la possibilità di eseguire con precisione biopsie parenchimali e di noduli sospetti. Sono migliorate anche le procedure terapeutiche come le termo-ablazioni percutanee di noduli epatici, il drenaggio di lesioni ascessuali e di raccolte liquide”.
Il Corso di ecografia a carattere nazionale era stato avviato presso il reparto di Medicina di Dolo dal precedente Primario del reparto, il Dottor Giuseppe Marin. Una iniziativa di grande spessore che è passata in eredità all’attuale Primario Scevola. Si tratta di un percorso formativo che ha già formato, da quando è stato attivato, quasi 300 ecografisti, sia locali che provenienti da altre regioni. Medici che rappresentano molte specialità, non solo Internisti o Gastroenterologi, ma anche Chirurghi, Fisiatri, Nefrologi, Pneumologi, Geriatri, Anestesisti, Medici di Pronto Soccorso, Medici di Medicina Generale ed addirittura Medici del Lavoro. Un Corso che si tiene annualmente, all’Ospedale di Dolo, e che si articola in una parte teorica (20 ore), che è propedeutica alla successiva frequenza all’attività ecografica di ambulatorio e reparto (per 120 ore). Al termine del corso teorico-pratico, il collega sostiene un esame che, se superato, dà diritto ad un diploma della Scuola, e che unitamente ad un analogo diploma rilasciato con la partecipazione ad un Corso teorico che viene tenuto due volte all’anno dalla Società Italiana di Ecografia, costituisce il Diploma Nazionale di Ecografista rilasciato dalla SIUMB.    “Questo polo formativo – ha sottolineato il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – pone il reparto di Medicina e tutto l’Ospedale di Dolo della Ulss 3 ad un alto livello. Ed è anche per questo che risulta necessario che il servizio ecografico mantenga alti standard sia di professionalità che dal punto di vista tecnologico. Un grazie ancora al dottor Scevola che, con in mano il testimone del suo predecessore, continua con la sua squadra di medici, infermieri e operatori sanitari a portare avanti questo Corso prestigioso con valenza universitaria”. Il prossimo Corso a Dolo comincerà a gennaio 2019 e a novembre si apriranno le iscrizioni.

RIVIERA IN VOGA, LA TRADIZIONE REMIERA PER PROMUOVERE LA CURA DEL NAVIGLIO

Una giornata tutta dedicata alla voga e alla tradizione ma anche la richiesta di maggiori cure per il Naviglio del Brenta. In attesa della nuova edizione di "Riviera Fiorita", annunciata per il 2019, domenica prossima, 9 settembre, sarà la volta di "Riviera in Voga". Un lungo corteo acqueo, formato da oltre 50 imbarcazioni, che da Stra percorrerà tutta la Riviera del Brenta, attraversando i comuni di Fiesso D'Artico, Dolo e Mira, per arrivare fino a Malcontenta.

A promuovere "Riviera in Voga" sono stati da principio il GS Voga Riviera del Brenta e la Pro Loco di Mira-Riviera del Brenta. Un invito esteso anche alle remiere della Riviera, di Padova, Venezia e Treviso. L'iniziativa è stata poi condivisa con l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi Metropolitani, che l'hanno prontamente sostenuta.

L'appuntamento di domenica si pone come momento di continuità nella tradizione remiera che da anni anima "Riviera Fiorita", in attesa dell'edizione 2019, già in fase di preparazione. A dare impulso a "Riviera in Voga", la disponibilità delle remiere di organizzare il classico corteo sull'acqua, orgoglio del popolo del remo; disponibilità che è stata subito accolta e sostenuta dagli enti locali. 

"Un'occasione di promozione della tradizione remiera e del territorio - ricordano l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, il Comune di Mira, il Comune di Stra e San Servolo Servizi - Ma anche l'occasione per ribadire quanto già detto in passato: il Naviglio ha bisogno di maggiore cura. Non c'è rilancio turistico senza la dovuta manutenzione. Piena condivisione dell'iniziativa e un grazie ai volontari del remo. Insieme a loro lavoriamo per l'edizione 2019 della Riviera Fiorita".

Altro importante messaggio è quello legato alla tutela del Naviglio e la valorizzazione della voga e del volontariato. In prima linea la Pro-Loco di Mira, che si è assunta l'impegno di organizzare la manifestazione. "La Pro-Loco di Mira – spiega il presidente Michele Campalto – ha accolto l'appello delle remiere e del presidente del G.S. Riviera del Brenta, Gaetano Bregantin, nel voler organizzare il corteo acqueo che da 40 anni si svolge lungo il naviglio, ricordando le origini della manifestazione, la vecchia Riviera Pulita. La Riviera del Brenta va valorizzata e tutelata. L'antico nome è un invito a sensibilizzare il mantenimento di questo corso d'acqua, per valorizzare sempre più il turismo e le ville". "Ho fatto la mia prima Riviera Pulita che avevo 8 anni. Da allora la manifestazione ha avuto fasi diverse e sono passati 40 anni, ma non ho mai mancato un appuntamento" ricorda Gaetano Bregantin.

Il corteo sarà formato da imbarcazioni tipiche del remo veneziano, mancheranno però quelle più scenografiche, con partenza da Stra alle 10, passaggio tra Fiesso e Dolo per le 10.30/11.30, arrivo e sosta a Mira verso le 12.30. Ripresa della navigazione dopo le 15.00, passaggio ad Oriago verso le 16 ed arrivo a Malcontenta per le 17. L'iniziativa promossa dagli enti locali e dai volontari del remo è stata accolta con favore anche da imprenditori e associazioni di categoria della Riviera.