Nei giorni scorsi un'indagine di Confturismo-SWG, relativa alla propensione a viaggiare da parte degli italiani, ha confermato che le vacanze dell'estate 2020 saranno brevi, al massimo di tre o quattro giorni, e dedicate principalmente al turismo all'aria aperta, tralasciando le città d'arte e i luoghi più affollati.
«Già prima della chiusura - afferma Alessandro Biasiolo, coordinatore della Confcommercio rivierasca - i pernottamenti turistici nelle strutture ricettive della Riviera erano mediamente di due o tre giorni, in andata o ritorno da Venezia. La Riviera offre percorsi naturalistici, ciclabili e fluviali, all'aria aperta; possiamo quindi candidarci quale destinazione di un'offerta turistica autonoma (ma, al contempo, complementare a Venezia) rivolta a piccoli gruppi, per assaporare magari in bicicletta le tante bellezze naturali, artistiche e la cultura dell'ospitalità di un territorio policentrico».
Attorno al turismo vive anche l'indotto del commercio e dei servizi: per questa settimana il premier Conte ha annunciato lo svolgimento degli Stati Generali dell'Economia, con tutte le forze sociali. «Auspichiamo - conclude l'avvocato Biasiolo - che il governo assuma provvedimenti più incisivi a sostegno del commercio e dei servizi. Uno tra tutti: la tassazione dei giganti del web. Perché, come ricordano i negozi di abbigliamento, durante i giorni di chiusura il Covid è stato il migliore alleato di Amazon».
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